Byd, perché è destinata a battere Tesla

Per ora, il sorpasso è stato solo sull’ultimo trimestre. Ma è destinato a consolidarsi sempre di più. Il colosso cinese Byd ha venduto 525.409 veicoli elettrici a batteria nel periodo di tre mesi fino al 31 dicembre, contro i 484.507 di Tesla. Nel corso dell’intero anno, la casa automobilistica di Elon Musk ha comunque venduto in totale 1,8 milioni di auto elettriche (settore in cui la Cina ha un ruolo sempre più rilevante), più degli 1,57 milioni di Byd. Ma il vantaggio di Tesla rispetto al rivale cinese, pari a circa 230mila unità nel 2023, si è notevolmente ridotto rispetto alle 400mila unità registrate nel 2022. Queste performance sono riconducibili a due diversi modelli di business adottati da Tesla e Byd.

Una delle differenze più evidenti è quella legata al posizionamento di mercato: Tesla si rivolge principalmente al segmento premium, offrendo veicoli elettrici ad alte prestazioni con particolare attenzione al lusso e all’innovazione. Byd, invece, si rivolge a una base di clienti più ampia, producendo una gamma diversificata di veicoli elettrici, tra cui autobus, camion e autovetture, a diversi livelli di prezzo. Inoltre, Tesla segue una struttura aziendale integrata verticalmente che garantisce il controllo dell’intero processo produttivo dell’auto: dalla progettazione alla fabbricazione, fino alla vendita e all’assistenza. Byd invece è attiva in diversi settori che comprendono non solo i veicoli elettrici, ma anche lo stoccaggio di energia, i pannelli solari e le soluzioni di trasporto pubblico elettrificato.

Il nodo batterie e il vantaggio del prezzo

Sul fronte delle batterie Tesla dipende ancora (almeno in parte) proprio da Byd. Dal 2020, l’azienda cinese produce le sue batterie al litio ferro fosfato (le Blade batteries) che utilizzano nelle proprie auto e che vendono ad altre case automobilistiche, come Toyota. Secondo i media tedeschi, Tesla utilizza e le Blade batteries di Byd per le sue auto Model Y prodotte nella gigafactory di Berlino.

La diversità del modello di business delle due aziende è riscontrabile anche nel ventaglio di prodotti offerti. Tesla si concentra principalmente sui veicoli elettrici per passeggeri, dalle berline come la Model S e la Model 3 ai Suv come la Model X e la Model Y. L’azienda cinese, invece, offre un portafoglio di prodotti più diversificato che comprende non solo autovetture, ma anche autobus elettrici, camion, carrelli elevatori e sistemi di accumulo di energia, per soddisfare diverse esigenze di trasporto e di energia.

Byd domina l’industria cinese dei veicoli elettrici dal 2015, quando ha superato i suoi rivali nazionali e stranieri nel più grande mercato automobilistico del mondo. Uno dei suoi principali vantaggi nei confronti di Tesla, che comunque rimane il numero due in Cina, è il prezzo. Rispetto all’azienda di Musk, il produttore cinese ha prezzi più accessibili. Il suo modello base viene venduto in Cina a poco più di 10mila dollari, mentre la Tesla Model 3 più economica costa più di 32mila dollari.

Byd punta sui mercati emergenti

Ci sono parziali differenze anche nella penetrazione geografica delle due aziende. Sebbene entrambe abbiano una presenza globale, la focalizzazione geografica è diversa. Tesla ha una posizione importante negli Stati Uniti e in Europa. Byd, invece, ha una presenza dominante nel suo mercato nazionale, la Cina, tanto da erodere poco a poco il vantaggio che aveva accumulato Tesla in quel mercato negli scorsi anni. Le autovetture di Byd non sono ancora disponibili negli Stati Uniti, mentre i suoi autobus elettrici – prodotti a Lancaster, in California – sono già venduti negli Usa.

Fonte : Wired