IDLES: il video del singolo Grace è cantato da un giovane Chris Martin sul set di Yellow! Ecco come è stato possibile

I nuovi idoli del post-punk, alias gli IDLES, hanno pubblicato il nuovo video del singolo “Grace”, uno dei brani che saranno contenuti nell’album TANGK, in uscita venerdì 16 febbraio. Gli utenti più attenti avranno chiaramente notato delle somiglianze con il video di “Yellow” dei Coldplay (2000).

Nel video originale di “Yellow”, infatti, vediamo un giovanissimo Chris Martin che canta mentre cammina su una spiaggia deserta, all’alba. Nel nuovo video di “Grace” ritroviamo lo stesso giovanissimo Chris Martin che cammina sulla stessa identica spiaggia ma canta il singolo degli IDLES. Com’è possibile?

La risposta risiede nei reami dell’intelligenza artificiale. Il frontman degli IDLES Joe Talbot ha raccontato che l’idea di usare l’immaginario dei Coldplay per il singolo gli è venuto in sogno. Per questo ha poi contattato direttamente Chris Martin, chiedendogli il permesso di utilizzare il suo video. La voce dei Coldplay non solo ha accettato, ma ha aiutato il software di Intelligenza Artificiale ad allenarsi affinché la sua “performance” risultasse il più realistica possibile.

Il brano, così come il resto dell’album, è stato prodotto da Nigel Godrich (Radiohead, The Smile, Beck), Kenny Beats (Denzel Curry, Vince Staples, Benee) e Mark Bowen, componente della band.

Il brano è arrivato da tutto e da niente. Era come un alito di respiro che andava preso” ha raccontato Talbot, parlando dell’ispirazione che ha portato alla scrittura del prezzo, “Dentro ci sono le uniche parole uscite dalle sessioni con Nigel, ed io ne avevo davvero bisogno. Tutto è amore”. 

TANGK, che uscirà questo venerdì, è un album dove il gruppo ha rivelato il suo lato più emotivo e tenero. Talbot ci tiene a specificare che questo non deve essere interpretato come un alleggerimento dell’aggressività della band. “Gli esseri umani più fo**utamente potenti a questo mondo sono i ballerini classici. Perché ci vuole una grande forza per muoversi lentamente e aprirsi al mondo”.

Fonte : Virgin Radio