Spunta blu, X la concede anche ad account di terroristi

Tra le decine di migliaia di utenti che hanno pagato per la spunta blu su X ci sono anche diverse personalità e gruppi terroristici. Come sottolineato da un recente report sulla sicurezza informatica di Tech trasparency project (Ttp), questa situazione potrebbe mettere il social network di Musk a rischio sanzioni, specialmente negli Stati Uniti.

Tuttavia, diversi personaggi menzionati nel rapporto ad oggi non hanno più il badge di verifica blu, il che suggerisce che X sia intervenuta per revocare o modificare lo stato di verifica delle loro identità sul social. Nonostante ciò, la certificazione e il pagamento dell’abbonamento sono rimasti attivi per diversi mesi. In primo piano ci sono numerose personalità legate a Hezbollah e tutte sanzionate dal governo Usa a partire dal leader Hassan Nasrallah – che risulta verificato da novembre 2023 – e che ha raggiunto quasi 100 mila follower grazie ai molti tweet in lingua inglese. Si può poi citare anche il secondo di Hezbollah, Naim Kassem , con quasi 50 mila followers e bollino ottenuto sempre a novembre 2023, mentre il tesoriere Hassan Moukalled era invece verificato già dal maggio 2023. Infine, era certificato da ottobre anche l’account di Al-Manar Tv, il canale libanese vicino all’organizzazione terroristica. Avevano la spunta gialla, all’epoca da mille dollari al mese, anche l’agenzia di stato iraniana Press TV, Saadi Gheddafi – terzo figlio del dittatore libico – e il gruppo yemenita Ansarallah noto in occidente come Houthis, che si era certificato pochi giorni fa.

L’intervento di X, in ritardo

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In risposta al report di Ttp, X ha pubblicato un post sul suo canale relativo alla sicurezza, in cui ribadisce che la compagnia adotta “un approccio solido e sicuro riguardo le funzionalità di monetizzazione, rispettando gli obblighi legali, insieme a un controllo indipendente da parte dei fornitori di pagamenti”. L’azienda riconosce che alcuni degli utenti citati nel rapporto potrebbero avere il badge di verifica sul proprio account, ma si precisa che nessuno di essi è soggetto a sanzioni internazionali. Infine, ha fatto sapere come il team responsabile della sicurezza di X sta esaminando il report per prendere eventuali provvedimenti.

Fonte : Wired