Cillian Murphy:”Ecco come Christopher Nolan ha influenzato il mio nuovo film”

Dopo il successo stratosferico di Oppenheimer, non è ancora tempo di fermarsi per Cillian Murphy, che sarà presente al Festival di Berlino per presenziare alla première del suo ultimo film Small Things Like These. L’attore sarà protagonista anche degli Oscar, ai quali è candidato come miglior attore per il film di Nolan.

Proprio la figura di Nolan è stata rievocata da Cillian Murphy per parlare del suo ultimo film, diretto da Tim Mielants. L’opera è tratta dal romanzo omonimo della scrittrice irlandese Claire Keegan, e si svolge in una piccola cittadina irlandese del 1985, nelle settimane precedenti al Natale. Cillian Murphy interpreta Bill Furlong, un commerciante di carbone e uomo di famiglia che viene a conoscenza degli abusi che avvengono nel convento locale, che lo costringono a confrontarsi con i traumi della sua infanzia e fare una scelta morale. Sullo sfondo la storia reale delle Case Magdalene, istituti femminili e case lavoro gestite dalla Chiesa cattolica in Irlanda, teoricamente con lo scopo di educare le donne cadute in disgrazia.

“La città era come un personaggio nel libro. Una volta ottenuti i diritti e mentre Enda stava scrivendo la sceneggiatura, siamo subito andati in esplorazione delle location a New Ross. Non era mai stata usata come location prima. Era così bella e perfetta, potevamo sentire l’energia del romanzo mentre camminavamo per le strade. La seconda cosa che penso sia molto importante, e ho imparato molto da Christopher Nolan, riguardo a questo, è il potere del girare in location e non costruire set. Non abbiamo costruito un singolo set per questo film, ogni location è reale. Abbiamo girato l’esterno della lavanderia che è nel romanzo. La casa Furlong è una piccola abitazione che abbiamo trovato in una strada a terrazze. Sento che questo cambia l’energia del film, sia dal punto di vista estetico ma anche per gli attori e il regista. Non è pratico, perché cerchi di far entrare una troupe, telecamere e luci in questi piccoli spazi ma alla fine ne vale la pena, emotivamente”.

Non perdetevi la recensione di Oppenheimer, l’ultimo film al cinema in cui compare Cillian Murphy.

Fonte : Everyeye