Renée e Alessia, amiche vittime di femmicidio a 6 anni di distanza: “Ora alzate il trofeo dal cielo”

Duplice femminicidio a Cisterna di Latina

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Renée Amato e Alessia Capasso

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“Renée, il trofeo tra le mani insieme ad Alessia. Ora alzatelo dal cielo”. La foto, pubblicata dalla scuola di danza Mga Studios, ritrae due adolescenti sorridenti, il vestito da scena e la coppa. Sono Renée Amato e Alessia Capasso: amiche, entrambe vittime di femminicidio a sei anni di distanza l’una dall’altra a Cisterna di Latina. Renée è stata uccisa a 19 anni dal fidanzato della sorella, Alessia dal padre. Anche in questo caso c’è un filo che lega i due assassini: Cristian Sodano era un maresciallo della Guardia di Finanza, Luigi Capasso un appuntato dei carabinieri. Tutti e due erano esponenti delle forze dell’ordine e hanno ucciso con la pistola d’ordinanza.

La foto è stata condivisa anche dalla madre di Alessia Capasso, Antonietta Gargiulo, che quel 28 febbraio 2018 fu ferita quasi a morte dall’ex marito. “Ferite che si riaprono, da sentire venir meno la vita – scrive la donna in un post condiviso su Facebook – Proprio come questa sera. Oggi a Cisterna di Latina ancora morte, ancora terrore. Sempre la stessa rabbia, lo stesso dolore.Nessuno è immune, nessuno al sicuro. Non è amore. Non è vita. Non è un’emergenza sociale lontana da noi. Ma il dolore di stasera troppo, troppo vicino. Non ci sono parole. Sono vicina stasera a tutti voi. Col cuore a Cisterna. Stretti in un abbraccio senza tempo e senza spazio. Uniti da un amore che non ha confini, che grida giustizia e grida il cambiamento. Troppa omertà, ancora tanto da fare. Io continuo la mia battaglia. A Renèe, a Nicoletta, a tutte le donne e le giovani vite spezzate. Stop ai femminicidi”.

Alessia Capasso aveva 13 anni quando fu uccisa dal padre insieme alla sorella Martina, di 9. Luigi Capasso, che non accettava la separazione, ha prima sparato contro l’ex moglie. Poi è entrato in casa, uccidendo le figlie nel sonno. Dopodiché si è tolto la vita. Renée è stata uccisa insieme alla madre, Nicoletta Zomparelli: si è gettata su Cristian Sodano, l’ex fidanzato della sorella maggiore, per proteggerla. Lui, 27 anni, ha sparato diversi colpi di pistola, uccidendo entrambe. L’ex fidanzata si è salvata solo perché è riuscita a chiudersi in bagno e uscire poi dalla finestra, riuscendo a raggiungere un benzinaio, da dove ha dato l’allarme.

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Fonte : Fanpage