Shogun, a febbraio la nuova serie TV di Disney+: trailer e cosa sapere

La serie televisiva originale di Disney+ in arrivo questo mese si preannuncia un grande successo. Si tratta dell’adattamento originale del romanzo bestseller di James Clavell. È stata co-creata da Rachel Kondo e Justin Marks. Composta da 10 episodi, è ambientata in Giappone nell’anno 1600, all’alba di una guerra civile che durerà a lungo

Shōgun è la serie televisiva originale di Disney+ in arrivo questo mese, che si preannuncia un grande successo.

Si tratta dell’adattamento originale del romanzo bestseller omonimo di James Clavell. È stata co-creata da Rachel Kondo e Justin Marks.

Composta da 10 episodi, è ambientata in Giappone nell’anno 1600, all’alba di una guerra civile che durerà a lungo.

Chi ha adorato Il Trono di Spade, troverà in questa nuova serie una sorpresa molto lieta. Nell’era tumultuosa targata 1600, Lord Yoshii Toranaga deve lottare per la sua vita mentre i suoi nemici nel Consiglio dei Reggenti si coalizzano contro di lui.
Improvvisamente una misteriosa nave europea verrà ritrovata, abbandonata in un villaggio di pescatori.

L’inglese John Blackthorne arriverà portando segreti importantissimi che potrebbero aiutare Lord Yoshii Toranaga a ribaltare i poteri, distruggendo così la presenza di nemici di Blackthorne, i preti gesuiti e i mercanti portoghesi.
Toranaga e Blackthorne devono inevitabilmente dipendere dall’interprete che traduce per l’uno e per l’altro: lei è Toda Mariko, misteriosa nobildonna cristiana che è l’ultima discendente di una stirpe caduta in disgrazia.

Shōgun arriverà a febbraio 2024, in esclusiva sulla piattaforma di streaming on demand Disney+.
La serie verrà distribuita su Hulu e FX nel corso del 2024. In Italia verrà resa disponibile su Disney+, come Star Original.

Potete guardare il trailer ufficiale di Shōgun nel video che trovate in testa a questo articolo.

Una serie televisiva che adatta un romanzo storico mastodontico

Nel 2018, la FX Productions inviò allo sceneggiatore Justin Marks una copia del mastodontico libro storico di James Clavell, Shōgun.

Per la FX, come sottolinea Daniel D’Addario in un recente articolo pubblicato dal magazine americano Variety, rappresentava un nuovo inizio per un progetto tormentato, da cui erano passati vari team di scrittori.
Justin Marks era un talento emergente, reduce da due stagioni del suo apprezzato spy drama Counterpart e dal remake de Il libro della giungla del 2016.

“Sono tipo 1.200 pagine”, ha detto Marks del libro. “È stato un passo troppo difficile da affrontare”. Non era solo la lunghezza: era anche il contenuto, o almeno l’impressione di Marks al riguardo, basata sulla reputazione del libro e sulla sua famosa trasposizione in una miniserie del 1980, come ricostruisce Variety.
“La silhouette di un personaggio che assomiglia vagamente a me, con indosso abiti che non appartengono a persone che assomigliano a me”, ha detto lo sceneggiatore Marks, secondo quanto riportato da Variety. “Mi sembrava problematica come cosa per il narratore”.

“C’erano stati così tanti lavori derivati da Shōgun che sentivo fosse solo qualcosa che avevo già visto”, aggiunge Marks.
Ricordiamo che, tra i tanti film e prodotti televisivi che quel libro ha ispirato, c’è anche L’ultimo samurai, il blockbuster del 2003 in cui Tom Cruise interpreta un occidentale che viaggia in Giappone.

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È stata la moglie dello sceneggiatore, Rachel Kondo, a occuparsi del libro al posto del marito

La moglie di Marks, Rachel Kondo, una scrittrice di racconti, ha preso il libro al posto del marito. La sua è stata una full immersione da “otto ore al giorno per tre settimane” immerse nel mondo di Clavell. Un mondo totalmente diverso da quello che avevano visto e rivisto in molti prodotti di intrattenimento americani, spiegano Marks e Kondo intervistati da Variety.

I due, Marks e Kondo, sono entrati nel progetto come co-creatori e si sono immessi in un processo di sviluppo durato anni seguito da una faticosa ripresa di 10 mesi, periodo in cui sono nati entrambi i loro figli.

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Dopo il trionfo della FX agli Emmy con The Bear, ora tocca a Shōgun

La FX è fresca di trionfo agli Emmy nelle categorie della commedia con il suo successo The Bear.
Adesso tocca a Shōgun, che si pone come un’opportunità per l’industria dell’entertainment di tentare di replicare il fasto de Il Trono di Spade.

Quello di oggi è un panorama molto diverso da quello in cui Shōgun è andato in onda per la prima volta, adattato nel 1980.
Il bestseller del 1975 di Clavell aveva già dato origine a una miniserie, ossia Shōgun della NBC del 1980, raccontata attraverso gli occhi dell’inglese Blackthorne di Richard Chamberlain.

Quello è stato un fenomeno culturale vincitore di un Emmy che può essere paragonato solo alle altre miniserie della sua epoca, spiega D’Addario su Variety, aggiungendo che “contribuì a catalizzare l’ossessione americana per la cultura giapponese”.

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Shōgun di Marks e Kondo sarà diversa dalla serie degli anni ’80

Tornando al prossimo Shōgun di Marks e Kondo, Fox annunciò nel marzo 2013 che la sua partner FX Productions stava sviluppando la serie.
Il problema però era il fatto che quel romanzo era già stato adattato per la TV.

Gina Balian, l’esecutive della FX (che nel 2012 era stata prelevata dalla HBO per avviare un dipartimento di miniserie), ha detto a Variety: “Quando affronti l’adattamento di qualcosa che è già stato adattato, deve esserci una ragione”.
“Ci è voluto del tempo per trovare la giusta voce per lo show”, continua Balian. “Una che potesse catalizzare un livello equivalente di devozione dei fan senza ripetere quello che era già stato fatto, come facevano le prime bozze di sceneggiatura”.

La prima versione che è stata presentata aveva un punto di vista molto più incentrato su Blackthorne, dunque era troppo simile a ciò che si era già visto prima.
Nel 2018, cinque anni dopo che la Fox aveva annunciato per la prima volta l’idea, la FX ordinò 10 episodi di Shōgun.

“Ci siamo sentiti più a nostro agio nel doverlo raccontare principalmente dal lato giapponese, cercando attori giapponesi che parlano giapponese”, prosegue Gina Balian durante l’intervista con Variety. “Siamo evoluti insieme al progetto”.

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Il cast della serie televisiva

Per quanto riguarda il cast, il personaggio di John Blackthorne è interpretato da Cosmo Jarvis, mentre Lady Mariko è Anna Sawai.

Yoshii Toranaga è impersonato da Hiroyuki Sanada; Kashigi Yabushige viene interpretato da Tadanobu Asano, mentre Takemaru da Yûki Kedôin. L’attore Eushin Lee si cala nel ruolo di Kosho, Tommy Bastow interpreta Padre Martin Alvito.

Hiroto Kanai è Kashigi Omi, Hiromoto Ida è sul set nel ruolo di Kiyama ukon Sadanaga.
Il personaggio femminile di Chiyo è interpretato dall’attrice Emi Kamito, quello di Gray Kosho da Kengo Hashimoto, quello di Yaechiyo Nakamura da Sen Mars.
Vedremo Toshi Toda nei panni di Sugiyama e Mako Fujimoto in quelli di Shizu No Kata.

Kiku è interpretata da Yuka Kouri, mentre Muraji è impersonato da Yasunari Takeshima. Infine Nobuya Shimamoto si cala nel ruolo di Jozen e il suo collega Junichi Tajiri in quello di Uejiro.

Potete guardare il trailer ufficiale di Shōgun nel video che trovate in alto, in testa a questo articolo.

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Fonte : Sky Tg24