L’ex presidente francese Sarkozy condannato a un anno per finanziamenti illeciti

L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy, è stato condannato in appello a un anno di detenzione nell’ambito del processo per il cosiddetto “caso Bygmalion”, relativo al finanziamento illecito della sua campagna elettorale del 2012.

La condanna a un anno si ridurrà a 6 mesi con la condizionale, che sconterà con misure alternative al carcere decise nei prossimi 30 giorni. In primo grado la condanna era stata a un anno senza condizionale. 

Il caso Bygmalion

Il caso riguarda la campagna presidenziale di Sarkozy del 2012, quando tentò la rielezione, senza successo. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il partito di Sarkozy (che ora si chiama Les Républicains) avrebbe finanziato in maniera illecita le spese per la campagna elettorale attraverso una serie di fatture false, del valore di circa 20 milioni di euro, emesse dalla società Bygmalion, che gestiva la comunicazione di Sarkozy.

L’indagine era partita nel 2014 e si era poi sostanziata in una condanna di primo grado a un anno di carcere senza condizionale. I giudici avevano validato la tesi dell’accusa, secondo la quale, pur non essendo stato possibile trovare prove certe che Sarkozy fosse coinvolto in modo diretto nell’organizzazione dei finanziamenti illeciti, ne era sicuramente a conoscenza.

Lo scorso maggio, l’ex presidente era stato condannato a 3 anni per corruzione e traffico d’influenze. Sarkozy è stato ritenuto colpevole di aver cercato di ottenere da un magistrato della Corte di Cassazione informazioni riservate su un altro caso che lo riguardava (il cosiddetto “affaire Bettencourt”, relativo alle presunte mazzette incassate dalla miliardaria Liliane Bettencourt, ereditiera di L’Oreal) in cambio di un incarico di prestigio a Monaco.

Fonte : Today