Akamai avvicina il cloud dove serve

Una novità per le aziende che lavorano con il cloud. Akamai Technologies, società americana leader nelle tecnologie di rete, lancia il progetto Gecko (generalized edge compute), implementando di fatto il computing generalizzato sulla propria rete edge esistente.

In particolare, mentre le attuali architetture del settore considerano le reti edge e cloud in modo distinto, il nuovo prodotto dell’azienda del Massachusetts consentirà di spostare il tradizionale computing, di solito destinato unicamente a data center centralizzati, sull’edge, quindi in maniera distribuita su nodi della rete di Akamai. Tale distribuzione in centinaia di sedi che erano state finora difficili da raggiungere permetterà ai clienti dell’azienda fondata nel 1998 da Tom Leighton (ad) e Danny Lewin del Mit di avvicinare i carichi di calcolo ai loro utenti.

Un vantaggio importante, considerando che uno studio del 2023 di ClearPath Strategies ha rilevato come due decision maker IT su tre siano pronti ad aumentare l’utilizzo dei servizi cloud distribuiti nel corso del 2024. Uno su tre ha invece affermato che la capacità di elaborare e analizzare i dati dell’intelligenza artificiale e del machine learning in modo rapido ed efficiente, caratteristiche tipiche del cloud distribuito, sono elementi fondamentali all’interno della propria strategia.

Secondo le intenzioni di Akamai, il progetto Gecko sarà in grado di garantire ai clienti performance più elevate, bassa latenza e una scalabilità globale reale, esigenze sentite soprattutto dai clienti della società che operano nei settori dell’intelligenza artificiale, dei giochi multiplayer, dei social media e dello streaming. In futuro, le funzionalità potrebbero tornare utili in aree come il retail immersivo, lo spatial computing, l’analisi dei dati e l’Iot consumer e industriale.

Gecko – afferma Leightonè il progetto più interessante che verrà realizzato nel cloud nel prossimo decennio. Stiamo portando avanti questa visione che combina la potenza di elaborazione della nostra piattaforma cloud con la prossimità e l’efficienza dell’edge per avvicinare i carichi di lavoro agli utenti più di ogni altro provider di servizi cloud. Ecco cosa intendiamo quando affermiamo di operare su scala mondiale“.

Fonte : Wired