Cillian Murphy contro i press tour di Hollywood:”Sono così noiosi ormai”

Cillian Murphy si è dichiarato sollevato per la fine del suo tour stampa per Oppenheimer prima della Notte degli Oscar, alla quale parteciperà da candidato nella categoria dedicata ai migliori attori protagonisti per la sua performance del fisico J. Robert Oppenheimer nel film di Christopher Nolan.

Intervistato da GQ, Murphy ha confessato di essere sempre più annoiato dai lunghi press tour hollywoodiani ai quali gli attori sono sottoposti nel periodo di promozione di un film:“Penso che sia un modello fallito. Il modello è: tutti sono così annoiati”.

Il lato positivo dello sciopero di attori e sceneggiatori, secondo la star è stato proprio lo stop dei press tour e nonostante ciò, Oppenheimer e Barbie sono riusciti a ottenere successi al box-office:“Lo stesso è successo con Peaky Blinders. Nelle prime tre stagioni non c’era promozione, uno show insignificante su BBC Two; è diventato famoso perché le persone ne parlavano tra loro” ha dichiarato Murphy, che poi ha citato Joanne Woodward:“Recitare è come fare sesso: fallo, non parlarne”.

“La gente mi diceva sempre ‘Ha delle riserve’ o ‘È difficile intervistarlo’. Non proprio. Amo parlare del lavoro, dell’arte. Ciò con cui ho difficoltà e che trovo inutile e non utile per ciò che voglio fare è: parlami di te stesso… “ ha concluso, prima di confessare di non guardare i propri film, specialmente se ritiene che non siano buoni. Tra i suoi film che non apprezza particolarmente ha citato Red Eye di Wes Craven:“Voglio bene a Rachel McAdams e ci siamo divertiti a farlo. Ma non penso che sia un buon film. È un buon film di serie B”.

In vista della Notte degli Oscar recuperate su Everyeye la recensione di Oppenheimer.

Fonte : Everyeye