Opera One, il browser che punta tutto sull’Intelligenza Artificiale

Senza i browser la ricerca sul web sarebbe quasi impossibile. Proprio il mondo di internet è in continua evoluzione e anche questi strumenti devono rimanere al passo con i tempi. Tra le maggiori innovazioni in questo campo c’è l’Intelligenza Artificiale che ormai sta diventando l’obiettivo principale di tutto il mondo digital.

Ma come far interagire i browser e l’AI? A farlo ci ha pensato Opera, l’azienda ha realizzato Opera One, il primo browser con intelligenza artificiale integrata. L’AI che prende il nome di Aria consente agli utenti di accedere a un chatbot in maniera gratuita nato dalla collaborazione tra la stessa Opera e OpenAI. Disponibile gratuitamente su Windows, macOS e Linux vediamo le innovazioni apportate all’ultimo progetto della società norvegese.

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Un’esperienza di navigazione del tutto nuova

A questo punto è arrivato il momento di scoprire nello specifico le caratteristiche principali di Aria. La prima cosa da sottolineare è che non si tratta di un semplice aggiornamento, ma il browser è stato totalmente riprogettato, per assicurare agli utenti un’esperienza di navigazione totalmente nuova e molto più produttiva. Il principio è quello di aumentare la creatività dei fruitori grazie proprio al supporto dell’Intelligenza Artificiale.

Uno degli obiettivi degli sviluppatori era quello di consentire agli utenti di collaborare con l’AI nel momento in cui si devono effettuare ricerche su internet in tempo reale. Gli utenti, inoltre hanno a disposizione un’assistenza pronta a rispondere a tutte le loro domande, perché Aria ha inglobato l’intero database di Opera e le conoscenze sui prodotti dell’azienda.

Suggerimenti in pochi secondi

La velocità sul web è fondamentale e i creatori di Aria lo sanno benissimo tanto che non solo hanno dato vita a una scorciatoia sulla tastiera per interagire con l’AI, ma anche a due modalità grafiche. Ogni volta che se ne sente il bisogno è possibile porre una domanda ad Aria attraverso la riga di comando e interagire con essa attraverso la barra laterale: una volta terminato, si può tornare a navigare. A questo si aggiunge anche la funzione AI Prompts, un aiuto che permette di ottenere suggerimenti legati al contesto in cui stiamo agendo semplicemente facendo click con il tasto destro del mouse o evidenziando il testo nel browser.

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Un modo innovativo di interagire con le schede

Tutti noi quando navighiamo su internet siamo alle prese con più schede aperte e non sempre è semplice gestirle e interagire con loro. Da qui Opera One ha deciso di creare Tab Islands che consiste praticamente nell’utilizzare più schede contemporaneamente in modo intuitivo. La loro gestione risulta molto più semplice perché è possibile riunirle in base ai differenti contesti, ma anche spostarle e comprimerle per metterle da parte e tornare a navigare all’occorrenza. L’innovazione, sta anche nella possibilità di salvare le differenti schede all’interno di segnalibri e bacheche andando a occupare un ambito dedicato in cui sono riunite quelle con lo stesso argomento.

Il design è il punto di forza del browser che è alla continua ricerca di una navigazione più fluida grazie anche al Multithreaded Compositor che, combinato con i Modular Design Principles, permette di aggiungere sempre nuove funzionalità e quindi di essere un passo avanti.

L’esperienza controllata dall’utente

L’Intelligenza Artificiale viene spesso vissuta con sospetto, per questo Opera One dà agli utenti l’opportunità di scegliere se aderire o meno ai servizi messi a disposizione da Aria. Per farlo infatti bisogna semplicemente registrarsi con un account Opera gratuito e iniziare a sfruttarne i vantaggi. Con uno strumento di questo tipo, la navigazione sul web non sarà più la stessa.

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Fonte : Today