È uscito in queste ore il nuovo trailer di Damsel, il nuovo film che vedrà la star di Stranger Things Millie Bobby Brown interpretare un’altra figura di eroina controcorrente, dopo Eleven ma anche dopo l’investigatrice sui generis di Enola Holmes. Nella pellicola in arrivo su Netflix, infatti, darà il volto a Elodie, non la popstar nostrana bensì una giovane principessa promessa sposa all’erede di un potentissimo regno. Ovviamente presto la ragazza scoprirà che il destino fatato che le era stato promesso non corrisponde alla realtà, perché si ritroverà infatti vittima sacrificale di un antico rituale, per cui in ogni generazione una promessa sposa viene gettata – letteralmente – nelle fauci di un terribile drago sputafuoco.
Ovviamente la Elodie di Bobby Brown non si arrenderà a soccombere ma inizierà a lottare per salvare se stessa e vendicare anche tutte le vittime venute prima di lei. Nel frattempo, gli intrighi continuano a proliferare anche nel castello nel quale la protagonista era stata attirata con l’inganno: qui vivono il giovane e ambiguo principe Henry (Nick Robinson), ma soprattutto la spietata regina Isabelle (Robin Wright). Vediamo però anche Lady Bayford (Angela Bassett), matrigna di Elodie, che fin da subito ha fiutato che qualcosa non andava nel matrimonio combinato della figlia.
Annunciato per la prima volta nel marzo 2020, Damsel è nato dall’espressa volontà di Millie Bobby Brown che l’ha voluto realizzare anche tramite la propria casa di produzione. La regia è stata affidata a Juan Carlos Fresnadillo, noto per aver diretto 28 settimane dopo, sequel dell’horror apocalittico del 2002, mentre a scrivere la sceneggiatura è stato chiamato Dan Mazeau (La furia dei titani, Fast and Furious X). Inizialmente previsto in uscita nell’ottobre 2023, il film è stato rimandato in seguito allo sciopero degli attori che ha bloccato Hollywood negli ultimi mesi dell’anno scorso, mentre ora debutterà ufficialmente su Netflix il prossimo 8 marzo, data altamente simbolica per una vicenda di eroica emancipazione femminile come questa.
Fonte : Wired
