Sam Altman, il Ceo di OpenAI, ha detto che ciò che non lo fa dormire la notte è il timore che l’IA possa causare dei “disallineamenti sociali”.
Il “papà” di ChatGpt è intervenuto nel corso del recente World Governments Summit di Dubai.
“Ci sono alcune cose, lì dentro, che possono andare male in un modo che è facile immaginare – ha detto Altman -. E non sto parlando di robot assassini che camminano per la strada. Sono molto più interessato ai sottili disallineamenti sociali causati da questi sistemi che potrebbero, senza particolari cattive intenzioni, creare effetti terribili”.
Qui l’intervento integrale di Sam Altman:
I disallineamenti sociali si verificano quando i comportamenti e le opinioni di un singolo individuo (o più singoli individui) differiscono dai comportamente e le opinioni della collettività.
Altman ha anche ribadito la necessità di costituire un organo internazionale per monitorare l’IA, simile all’Agenzia internazionale per l’energia atomica fondata nel 1957.
L’amministratore delegato di OpenAI spinge da mesi per una regolamentazione dell’intelligenza artificiale. A maggio scorso Altman, al cospetto dei senatori Usa, ha detto di “temere gravi danni per la società” se i governi non interverranno per regolare l’uso e lo sviluppo di questa tecnologia.
Fonte : Repubblica