I 40 milioni di euro stanziati per il 2023 per il bonus colonnine, l’incentivo con cui il governo ha favorito l’installazione di infrastrutture di ricarica per le auto elettriche, non sono stati esauriti in seguito all’ultimo bando. Per questo motivo, il ministero delle Imprese e del made in Italy ha programmato una nuova apertura dello sportello attraverso il quale è possibile presentare la domanda di concessione ed erogazione del contributo.
In particolare, le persone fisiche residenti in Italia e i condomini che hanno acquistato e installato le colonnine tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2023 potranno richiedere il bonus dalle 12 del 15 febbraio alle 12 del 14 marzo attraverso la piattaforma informatica preposta disponibile sul sito di Invitalia. La possibilità vale dunque sia per chi non ha potuto presentare la domanda completa della documentazione richiesta entro il termine di chiusura del precedente sportello (il 23 novembre scorso, quando l’incentivo era dedicato alle installazioni effettuate dall’1 gennaio al 23 novembre 2023), sia per chi ha acquistato e installato le colonnine negli ultimi giorni dell’anno. Per le installazioni avvenute nel 2022, lo sportello era rimasto invece aperto fino al 2 novembre 2023.
Nel dettaglio, il bonus colonnine domestiche è un contributo che copre l’80% del prezzo dell’acquisto e della posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici. Il suo limite massimo è pari a 1500 euro per gli utenti privati e di 8000 per i condomini che ne prevedano l’installazione nelle parti comuni degli edifici. Per effettuare la richiesta, i cittadini interessati dovranno accedere alla piattaforma tramite Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi e poi compilare il modulo elettronico che sarà loro sottoposto seguendo la procedura guidata. Le domande presentate saranno ammesse secondo l’ordine cronologico di presentazione e i beneficiari riceveranno il bonus fino a esaurimento delle risorse disponibili entro 90 giorni dal 14 marzo, il termine ultimo per farne richiesta.
Fonte : Wired
