Gabriele Muccino polemico dopo Sanremo: su Instagram bandiera israeliana e inno italiano

Ormai è da più di settant’anni che Sanremo riesce a catalizzare l’attenzione del pubblico italiano, ed insieme a questo un altro elemento centrale è la polemica. Quel cantante vestito in un certo modo, quell’evento particolare accaduto durante una delle serate, o ancora quella specifica frase pronunciata da un artista. Tutto può far discutere.

Ecco quindi che, dopo la vittoria di Geolier nella serata cover, una delle ultime discussioni che ha incendiato il web e la televisione riguarda un momento accaduto nell’ultima puntata di Sanremo 2024.

Stiamo parlando dell’affermazione del cantante Ghali, che dopo aver concluso la sua esibizione ci ha tenuto a dire una cosa con toni molto forti, ossia: “Stop al genocidio“, facendo ovviamente riferimento alla guerra che sta avvenendo in Palestina.

Tutta la polemica ha interessato anche il regista Gabiele Muccino, conosciuto per film come Alla Ricerca della Felicità e non solo. Il cineasta ci ha tenuto in tal senso a pubblicare sui social la bandiere d’Israele, con in sottofondo l’inno di Mameli.

Ovviamente, nei commenti, i commenti contro la rete Rai si sono moltiplicati in breve tempo. Tuttavia altrettanti anche sono stati i sostenitori di Muccino, tra cui: la scrittrice Silvia Ballestra ed Alessandro Di Battista. Voi che ne pensate?

In attesa di saperne di più, vi lasciamo di seguito la nostra recensione di Sette Anime.

Fonte : Everyeye