Sciopero dei treni di lunedì 12 febbraio: ecco chi è più a rischio

Lunedì nero per chi viaggia in treno. I sindacati di base Cub e Usb hanno infatti proclamato per la giornata di domani, lunedì 12 febbraio, uno sciopero per il rinnovo del contratto. L’agitazione durerà dalle 9 alle 17 e coinvolgerà il personale del Gruppo Fs, Trenitalia, Trenord, Italo e Trenitalia Tper.  A incrociare le braccia saranno anche i lavoratori del trasporto merci e quelli di Rfi, la società che si occupa della gestione della rete e delle infrastrutture ferroviarie. 

E a subire i maggiori disagi dovrebbero essere i pendolari, ovvero tutti quei lavoratori che usano i treni locali per spostarsi, mentre dovrebbe essere garantito il servizio per i treni a lunga percorrenza.  “Non sono previste modifiche alla circolazione per i treni alta velocità e Intercity” fa sapere Trenitalia precisando che “l’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione”.

Anche Italo fa sapere che potrebbero verificarsi disagi, pubblicando però la lista dei treni garantiti che potete consultare a questo link. 

Le ragioni della protesta 

“Questa azione di sciopero si rende necessaria per quanto riguarda il rinnovo contrattuale di tutti i ferrovieri. Usb ha proclamato, insieme a Cub, Sgb e i ferrovieri autorganizzati, una prima azione di sciopero sulla scorta di una piattaforma di un rinnovo contrattuale discussa ed elaborata dai soggetti proclamanti per richiedere aumenti del 18% sul minimo contrattuale, 50% sul Salario Professionale, aumento da 7 a 14 degli scatti di anzianità, aumento di tutte le competenze ferme al 2003, ma soprattutto una riduzione dell’orario di lavoro a 36/32 h settimanali e il riconoscimento del lavoro usurante per i ferrovieri dell’esercizio” fa sapere una nota di USB Ferrovie che riporta le motivazioni sindacali dello sciopero.

Gli scioperanti contestano, in particolare, l’accordo siglato dalle altre sigle sindacali, tra cui Cgil, Ugl e Cisl, con Trenitalia dello scorso 10 gennaio che definiscono un vero e proprio “colpo di spugna”.

 

Fonte : Today