Dopo la storia delle 55 statuette dell’Academy rubate, oggi vi raccontiamo un altro ‘simpatico’ aneddoto relativo ai Premi Oscar: quello dell’unica volta nella storia in cui un premio Oscar fu assegnato e squalificato diverse settimane dopo.
Accadde nel 1969, quando il film Young Americans di Alexander Grasshoff venne insignito dell’Oscar per il miglior documentario dell’anno: tuttavia, qualche settimana dopo la Notte degli Oscar, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences venne a sapere che il film, in realtà, era stato proiettato per la prima volta due anni prima, nel 1967, in un cinema sconosciuto del Nord Carolina, dove venne visto da poche persone. Tuttavia, quell’unica proiezione faceva di Young Americans un film non idoneo per gli Oscar 1969, cerimonia dedicata esclusivamente ai film del 1968, e per questo motivo l’Academy fu costretta ad intervenire e tornare sui suoi passi.
Secondo la moglie di Grasshoff, Madilyn Clark Grasshoff, il produttore del film Robert Cohn ricevette una telefonata personale dall’allora presidente dell’Academy, Gregory Peck, che chiese loro di restituire il trofeo. Parlando con il LA Times dopo la morte del marito, nel 2008, la donna dichiarò che la proiezione incriminata, avvenuta due anni prima della vittoria degli Oscar, fu un’anteprima di prova avuto luogo nella Carolina del Nord, dopo la quale però il film non fu distribuito ufficialmente.
Tutti ricordiamo l’Oscar ‘tolto’ a La La Land di qualche anno fa, ma allora si trattò di un errore nell’annuncio del vero vincitore, Moonlight: il povere Young Americans invece è l’unico vincitore dell’Oscar al quale il premio è stato revocato, tanto che ad d’oggi il film di Grasshoff non risulta nemmeno elencato tra i candidati dell’edizione del 1969 sul sito web dell’Academy.
Per altri contenuti, vi segniamo che l’Academy ha annunciato un nuovo Oscar ufficiale: si tratta della prima statuetta competitiva che viene aggiunta dal 2001, quando fu istituito l’Oscar come miglior film d’animazione.
Fonte : Everyeye