“Pronti a far causa a John Travolta”. Sanremo, la Rai passa al contrattacco

Sanremo, Amadeus e John Travolta

La Rai pronta a far causa a John Travolta, le parole del direttore del Prime Time Ciannamea

Dopo le polemiche, la Rai è pronta a far causa a John Travolta. A dirlo è Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time, sottolineando che il contratto di Travolta prevedeva il divieto di inserire “elementi aventi direttamente e/o indirettamente valenza pubblicitaria e/o promozionali, anche con riferimento al vestiario e/o accessori se non preventivamente autorizzato per iscritto”.

E, prosegue Ciannamea, la Rai ha “già posto in essere ogni opportuna verifica per fare luce sulla vicenda» e «procederà nei confronti di tutti i soggetti in ordine ai quali dovessero emergere eventuali profili di responsabilità”.

La televisione pubblica, dunque, ribadisce che non sapeva nulla e, come scrive il Corriere, adombra di essere stata truffata, nonostante i dubbi sollevati dall’esibizione della star di Hollywood rimangano tanti, due su tutti: l’insistenza sull’inquadratura delle scarpe e la curiosa coincidenza delle parole pronunciate da Amadeus: “Don’t Worry, Be Happy”. Il claim del marchio italiano di abbigliamento da lavoro di cui John Travolta è testimonial sono state infatti le uniche parole dette in inglese dal direttore artistico.

Ciannamea non si tira indietro: “Abbiamo già attivato le opportune procedure legali per rivalerci nei confronti della società” titolare dei diritti di sfruttamento delle prestazioni di John Travolta, la Divina Luna Srl, “posto che il contratto prevedeva espressamente l’obbligo di divieto di introdurre elementi pubblicitari”.

Prevista infatti, in caso di violazione, la possibilità per la Rai di “rifiutarsi di pagare il corrispettivo pattuito e di agire nei confronti della Divina Luna Srl per la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti. La cosa importante è accertare che la Rai non c’entra nulla”. Quanto al mancato oscuramento del marchio delle scarpe di Travolta, riporta il Corriere, “c’è stata una disattenzione, un errore”, ammette.

L’esposto del Codacons

Il Codacons ha deciso di presentare un esposto alle Procure della Repubblica di Imperia e Roma per la possibile fattispecie di truffa aggravata sul caso della presunta pubblicità occulta ad un marchio di scarpe durante il Festival di Sanremo.

Ieri aveva annunciato di aver presentato un esposto ad Agcom e Antitrust per chiedere una formale indagine su presunti casi di “pubblicità occulta a danno dei telespettatori” che si sarebbero verificati nel corso delle prime due serate del Festival di Sanremo.

Fonte : Affari Italiani