Milan, la nuova quarta maglia all’incrocio tra innovazione e tradizione

Dal tramonto all’alba, in un viaggio tra tradizione e innovazione che unisce idealmente Milano e Los Angeles. Questo lo spirito che il Milan ha deciso di infondere nel suo Fourth kit per la stagione 2023/2024, presentato ieri nel capoluogo lombardo durante un evento che ha visto la partecipazione dell’amministratore delegato del club Giorgio Furlani e di una delegazione composta da alcuni dei calciatori più rappresentativi della prima squadra maschile e femminile.

La nuova quarta maglia della società di calcio, realizzata dallo sponsor tecnico Puma in collaborazione con il brand di streetwear losangelino Pleasures, è disponibile in due versioni – black e pristine – che si presentano agli estremi opposti dello spettro cromatico ma vogliono essere complementari, a simboleggiare il passaggio dalla notte al giorno per unire i tifosi in tutti i continenti. Agli elementi gotici che richiamano esplicitamente la cultura architettonica milanese si unisce un design tecnologico all’avanguardia, con il tessuto Ultraweave elasticizzato in quattro direzioni a garantire la massima libertà di movimento agli atleti, la tecnologia DryCell che ottimizza la traspirazione del sudore e loghi riflettenti. Ma non manca nemmeno un occhio all’ambiente, grazie a materiali 100% riciclati (a eccezione di bordi e decorazioni).

Per la prima volta nella ultracentenaria storia del Milan, le due varianti del Fourth kit saranno indossate indifferentemente sia da giocatori di movimento che dal portiere della squadra (a cui di solito è riservata una maglia ad hoc). Il debutto sul campo avverrà a strettissimo giro: si parte già con la partita casalinga contro il Napoli l’11 febbraio a San Siro, in cui la versione black sarà indossata dai giocatori e quella pristine dal portiere. Situazione rovesciata una settimana dopo, in occasione della (comoda) trasferta contro il Monza del 18 febbraio.

Questo kit innovativo, realizzato dal nostro partner Puma in collaborazione con Pleasures, dimostra l’impegno di Ac Milan e Puma nel voler superare i confini della moda e dello sport, offrendo ai tifosi un’esperienza visivamente coinvolgente che va oltre i tradizionali confini dell’abbigliamento calcistico – ha dichiarato Maikel Oettle, Chief commercial officer del club rossonero –. Le due iterazioni del kit non solo riflettono l’audace identità del club, ma uniscono anche il nostro heritage e il nostro futuro, fondendo elementi gotici dell’architettura e dei monumenti della nostra città con un design estremamente innovativo, che include elementi per noi rivoluzionari, come i loghi riflettenti”.

Un’iniziativa riuscitissima, a giudicare dai primi numeri. I pre-ordini della nuova maglia del Milan hanno già doppiato quelli del quarto kit della scorsa stagione e sono secondi solo al lancio della divisa casalinga 2022/2023, che sfoggiava però lo scudetto conquistato nell’annata precedente. Addirittura il 55% delle prenotazioni arriva dall’estero – con Stati Uniti, Francia e Germania in prima fila –, a riprova della trasformazione in corso del club in un brand sempre più internazionale.

Fonte : Wired