AGI – Circa 1500 persone con 10 trattori si ritroveranno, domani mattina, in piazza San Giovanni a Roma per la manifestazione di Riscatto agricolo. Chiedono di essere ricevuti dal governo, affermando di aver “stilato un programma” che chiedono di realizzare. Il programma degli agricoltori si compone di dieci punti chiave: dalla richiesta di un tavolo tecnico con l’esecutivo alla lotta contro i ‘cibi sintetici’.
Le 10 richieste
1- Il primo punto del programma degli agricoltori di Riscatto Agricolo riguarda la “riprogrammazione del grean deal”: gli agricoltori chiedono infatti una “revisione completa della politica agricola europea in quanto di estremismo ambientalista e a discapito della produzione agricola e dei consumatori”.
2- Al secondo punto c’è invece il tema “importazioni e libertà di impresa”, con la richiesta di “vietare l’importazione di prodotti agricoli provenienti da paesi dove non sono in vigore gli stessi nostri regolamenti produttivi e sanitari. Garantire la libertà di impresa, anche varando leggi che combattano il dumping economico per i prodotti agricoli e alimentari”.
3- La terza delle richieste di Riscatto Agricolo riguarda l’istituzione “di un tavolo tecnico” di “di soli veri agricoltori che siano coinvolti ogni qualvolta si vari o si ritocchi una normativa che riguardi direttamente o indirettamente il settore agricolo e alimentare”.
4- Il quarto punto del programma concerne l’abolizione “immediata di vincoli e incentivi per non coltivare i terreni”, in particolare “eliminare l’obbligo di non coltivare il 4% dei terreni ed ogni forma di contributo volta a disincentivare la coltivazione”.
5- Il quinto punto riguarda la “detassazione in agricoltura”: “mantenere un regime fiscale adeguato per il mondo agricolo, viste le criticità economiche causate dall’aumento esponenziale dei costi di produzione e dalla flessione dei mercati dei prodotti agricoli”.
6- Al sesto punto del programma c’è la richiesta di “mantenere il sistema che tiene calmierati i costi del gasolio agricolo”.
7- Al settimo c’è invece la voce “cibi sintetici”, gli agricoltori chiedono “regolamenti stringenti che contrastino l’ingresso sul mercato di cibi sintetici”.
8- Al punto otto c’è la riforma dell’aliquota iva applicata. Gli agricoltori chiedono di “ridurre o addirittura togliere l’iva su alcuni prodotti alimentari primari. Per il vino applicare un’aliquota massima del 10%”.
9- Al nono si parla di “fauna selvatica”, in particolare chiedono allo Stato “di garantire un contenimento della fauna selvatica e rispondere direttamente ed in tempi brevi dei danni diretti ed indiretti da essa provocati”.
10- Infine, troviamo la “riqualificazione della figura dell’agricoltore”. “Partire dalle scuole, riqualificare la figura dell’agricoltore e allevatore, valorizzandola e non additandola come responsabile dell’inquinamento ambientale – si legge – l’agricoltore è una figura fondamentale per la società in quanto tutore dell’ambiente e produttore di cibo/vita!”.
Fonte : Agi