Chi è Geolier, il rapper napoletano che vincerà Sanremo 2024 secondo i bookamkers
Emanuele Palumbo, in arte Geolier, è l’uomo del giorno. Il rapper nato a Napoli, nel quartiere di Secondigliano, il 23 marzo del 2000, ha conquistato non solo la top-5 della classifica di Sanremo 2024 dopo la seconda serata, ma anche il primo posto nella griglia bookmakers (ex aequo con Angelina Mango, superando Annalisa, qui le quote).
Geolier è cresciuto con la musica di Club Dogo, Michael Jackson e Rocco Hunt, entrando da protagonista nel mondo della musica con le gare di freestyle. Emanuele Palumbo ha scelto come nome d’arte “geôlier”, parola francese che in italiano significa secondino; si tratta del soprannome con cui alcuni chiamano gli abitanti del quartiere napoletano in cui è cresciuto.
L’album d’esordio di Geolier è del 2019, dal titolo Emanuele. Nel 2020 poi è uscito il singolo Fuego, in collaborazione con Neves17 e Lele Blade, Poi Vamos pa la banca, brano cantato con Samurai Jay e Lele Blade. Arrivano quindi le collaborazione con artisti del calibro di Shablo, Sfera Ebbasta, Gué Pequeno, Anna Tatangelo, Shiva e Lazza. Collabora inoltre in tre canzoni del disco Buongiorno di Gigi D’Alessio.
Nel 2022 escono i singoli Chiagne e Money che precedono a gennaio 2023 il secondo album in studio, Il coraggio dei bambini, in cui collabora con Sfera Ebbasta, Shiva, Michelangelo, Paky, Guè e Lele Blade.
Everyday di Takagi & Ketra, in cui il rapper di Napoli collabora con Shiva e Anna debutta in cima alla classifica italiana dei singoli. E siamo al 2024; la collaborazione con Michelangelo per il singolo Baby U Want Me di Vale Lambo e le luci del teatro Ariston che si accendono al ritmo del rap in dialetto napoletano I p’ me, tu p’ te che conquista il pubblico.
E dopo Sanremo l’artista ha già messo a segno un altro gol annunciando l’apertura della terza data allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, venerdì 21 giugno 2024. Dopo il sold out dei primi due live, il 22 – tutto esaurito in meno di 48 ore – e il 23 giugno, Geolier sarà il primo artista in assoluto, internazionali inclusi, a esibirsi per ben tre concerti nel monumentale stadio della città partenopea.
Fonte : Affari Italiani