10 treppiedi per fotocamere perfetti per professionisti e principianti

I treppiedi per fotocamere sono un accessori che non possono mancare nel corredo di una persona che ama dilettarsi tra scatti e filmati. Che si tratti di un modello ultracompatto, pronto a essere appoggiato su un tavolo o su una mensola, oppure di una versione con gambe allungabili in grado di superare ampiamente il metro di altezza, perfetta per essere utilizzata anche in esterni, i treppiedi consentono di ottenere un livello di stabilità impossibile da raggiungere a mano libera, e di conseguenza permettono di immortalare immagini con una qualità altrimenti difficile da raggiungere.

Come scegliere un treppiedi

Prima di acquistare un treppiedi per fotocamera è necessario prendere in considerazione alcuni elementi di natura pratica e tecnica, che devono essere valutati con attenzione per non correre il rischio di trovarsi tra le mani un accessorio che non sia in grado di soddisfare le proprie esigenze.

Dimensioni: il mercato dei treppiedi propone una gamma di soluzioni smisurata, che spazia da modelli con un’altezza che si aggira intorno ai 20-30 centimetri fino ad arrivare a quelli dotati di gambe allungabili che si avvicinano ai due metri. Per stabilire quale sia la “taglia” ideale è importante avere chiari in mente quali siano i propri obiettivi fotografici, e quali siano i contesti in cui si ha intenzione di scattare. Le soluzioni più piccole sono perfette per un utilizzo domestico o per chi vuole viaggiare leggero, mentre salendo di dimensioni si aumentano sensibilmente gli ingombri, ma al tempo stesso si dispone di una serie di opzioni superiori che consentono di ottenere di più dalla propria fotocamera.

Materiali: i materiali utilizzati nella realizzazione di un treppiedi hanno un impatto diretto due fattori, peso e costo. I modelli in fibra di carbonio sono caratterizzati da una buona solidità strutturale e da un peso contenuto, e hanno come principale limite un cartellino del prezzo non sempre alla portata. Le soluzioni in alluminio, d’altro canto, garantiscono una notevole resistenza e sono decisamente più economiche, ma sulla bilancia fanno segnare risultati sensibilmente peggiori.

Modulabilità: pur condividendo una struttura base che nella maggior parte dei modelli adotta soluzioni stilistiche simili, i treppiedi sono dotati di una serie di tratti distintivi da tenere in seria considerazione. Il numero di sezioni in cui sono suddivise le gambe, il grado di inclinazione raggiungibile e il sistema di chiusura/apertura sono tutti elementi da non sottovalutare. Importante inoltre controllare il peso massimo supportato, le dimensioni dell’aggancio (solitamente da 1/4 di pollice) e la tipologia di testa fotografica (a due vie, a tre vie, a sfera, a joystick), ovvero quella componente che si occupa di gestire il movimento e il posizionamento della fotocamera. Infine, alcuni modelli di treppiedi sono dotati di colonne centrali che possono ruotare per assumere angolazioni particolari, o che possono essere staccate per trasformarsi in un istante in un monopiede o in un bastone da selfie.

Le nostre scelte

Nello scegliere i migliori treppiedi per fotocamere abbiamo scandagliato in lungo e in largo il mercato, spaziando tra differenti fasce di prezzo e cercando di proporre soluzioni in grado di soddisfare le esigenze di un appassionato di fotografia, sia per chi dispone di modelli compatti che per chi possiede reflex dotate di obiettivi extralarge. In aggiunta, per chi fosse interessato ad ampliare il proprio corredo fotografico abbiamo radunato le migliori macchine mirrorless del momento, ma anche quelle compatte, i modelli istantanei, quelli subacquei e a quelli per bambini. Inoltre, chi volesse essere sempre pronto ad andare in trasferta, troverà diversi suggerimenti utili nella nostra gallery con protagonisti gli zaini fotografici.


Fonte : Wired