Nel telefono di Nek e Renga: “Foto della famiglia, è il collante del nostro sodalizio”

Festival di Sanremo 2024

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Nek e Renga si raccontano nel nuovo format di Fanpage.it “Nel telefono di…” che racconta i protagonisti del Festival di Sanremo 2024 attraverso il contenuto dei loro cellulari tra immagini di sfondo, ricerche su Google e chat private. “Fort Knox è più accessibile del mio telefono. Questo è blindato, è muto. Se qualcuno vuole aprirlo, deve staccarmi il dito”, è il presupposto dal quale parte divertito Renga, in posizione di difesa.

Renga: “L’ultima foto? Mia figlia Jolanda con l’abito che indosserà a Sanremo”

Il telefono di Nek, invece, sembrerebbe avere smesso di riconoscerlo: “Ho il riconoscimento facciale ma non mi riconosce più”. “Perché sei dimagrito”, suggerisce il collega. “No, sono invecchiato”, lo corregge divertito il cantante. Per l’immagine di sfondo, Renga spiega di avere scelto una vecchia foto dei suoi figli: “Lei è sveglissima. Qui sono seduti davanti alla vasca da bagno aspettando che io scaldassi l’ambiente col phon perché faceva freddo”. Nek ha scelto invece un’immagine che lo vede posare insieme alla moglie all’Arena di Verona. “La famiglia è uno dei collanti della nostra amicizia e del nostro sodalizio”, spiega il cantautore, “La famiglia, i nostri valori, quello che cantiamo, le vocalità”. Entrambi mostrano le ultime foto scattate a Sanremo. Nel telefono di Renga ci sono un pallone firmato dalla squadra dell’Inter e la foto della figlia Jolanda con l’abito che intende indossare per partecipare al Festival.

Nek e Renga a Sanremo 2024

Nek e Renga sono in gara al Festival di Sanremo 2024 con la canzone “Pazzo di te”. Si tratta di un pezzo che strizza l’occhio alle canzoni “di una volta” che ha l’obiettivo di dimostrare che la musica è immortale. “Abbiamo voluto portare una canzone scelta dalle nostre figlie, perché racconta un amore adulto, maturo. Abbiamo sentito la necessità, quasi l’urgenza di raccontare un amore puro, così come dovrebbe essere, così come dovrebbe essere raccontato. Purtroppo assistiamo troppo spesso a narrazioni di amori sbagliati, tossici, autodistruttivi. Quindi c’era la voglia di tornare a cantare l’amore come si faceva in quei Sanremo che guardavamo in bianco e nero: una canzone scritta per due belle voci”, aveva spiegato Francesco Renga in un’intervista a Fanpage.it.

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Fonte : Fanpage