Carnevale di Ivrea: attesa per la spettacolare Battaglia delle Arance


Festoso appuntamento con uno dei più famosi e coinvolgenti Carnevali Storici italiani

Radici nel Medio Evo

 Lo Storico Carnevale di Ivrea affonda le radici nel Medio Evo; è un Carnevale i cui riti primari, la Zappata e l’abbruciamento degli Scarli condotti dagli Abbà sino alla fine del ‘700, sono stati tramandati oralmente e successivamente con testimonianze documentali fino al 1808, anno in cui appare la prima trascrizione di una cerimonia nei Libri dei Processi Verbali a futura memoria. Il Carnevale di Ivrea è un evento unico in cui storia e leggenda si intrecciano per dar vita a una grande festa civica popolare dal forte valore simbolico, durante la quale la comunità di Ivrea celebra la propria capacità di autodeterminazione ricordando un episodio di affrancamento dalla tirannide di medievale memoria.

Battaglia delle Arance

 La spettacolare Battaglia delle Arance è l’evento più spettacolare del Carnevale, quello che meglio rappresenta la rivolta del popolo (gli aranceri a piedi) contro le armate del tiranno (gli aranceri sui carri). Per tre pomeriggi (da domenica a Martedì Grasso) le squadre a piedi, senza alcuna protezione, combattono contro gli aranceri sui carri, protetti da caschi di cuoio (“maschere”).
 

Carnevale di Ivrea: attesa per la spettacolare Battaglia delle Arance - foto 2
Ufficio stampa

Cavalli protagonisti

 I carri da getto sono divisi in pariglie (2 cavalli) e quadriglie (4 cavalli) e si alternano all’interno delle piazze per pochi minuti. Non solo l’ardore in battaglia e la correttezza nel tiro, ma anche la qualità degli allestimenti e i finimenti dei cavalli sono elementi che concorrono a definire le classifiche finali. I criteri di valutazione del design dei carri vengono definiti da un apposito Osservatorio Creativo. Tra i protagonisti vi sono anche i cavalli, da sempre oggetto di grande cura e rispetto in città: proprio a Ivrea, a luglio, ha luogo la Fiera di San Savino, la seconda rassegna equestre italiana. Da Giovedì Grasso scatta l’obbligo di calzare il Berretto Frigio. Chi non lo indossa nei giorni e nelle zone della battaglia può essere colpito dagli aranceri. Meglio sempre rispettare le regole ed evitare spiacevoli inconvenienti.

Fonte : TgCom