Le strade di Christopher Nolan e Denis Villeneuve si intrecceranno nuovamente, questa volta in direzione della Cina: in queste ore, infatti, è stato confermato che sia Dune: Parte 1 che Oppenheimer saranno distribuiti nuovamente nelle sale della Cina continentale il mese prossimo.
La mossa fa parte di una strategia più ampia con la quale Hollywood mira ‘riconquistare’ i cinema cinesi, che rappresentano il secondo mercato box office più grande ed importante del mondo dopo quello nord-americano, sebbene dopo il covid i risultati siano quasi sempre stati fallimentari: dal 2020 in poi, infatti, l’importazione di titoli cinematografici stranieri in Cina è controllata vertiginosamente, dopo che il 2009 e il 2019 Hollywood aveva visto i suoi incassi impennarsi proprio grazie ai numeri registrati in quel territorio; il 2023, ad esempio, le cifre incassate da Hollywood in Cina sono state inferiori del 15% rispetto ai livelli del 2019, nonostante decine di migliaia di nuovi schermi.
Argylle della Universal, che è andato male in occidente, uscirà in Cina il 23 febbraio, e sarà seguito una settimana dopo da Madame Web di Sony e dalla riedizione di Oppenheimer. Il film di Nolan è uscito originariamente in Cina ad agosto 2023 ed è stato un notevole successo in quel paese, uno dei pochi di Hollywood in Cina negli ultimi anni insieme ad Avatar: La via dell’acqua, mentre Dune è uscito in Cina nell’ottobre 2021 e ha guadagnato 38 milioni di dollari: nel caso di Oppenheimer, la riedizione sembra destinata a capitalizzare il crescente interesse verso il film in vista della cerimonia degli Oscar 2024 del 10 marzo, mentre Dune accompagnerà il pubblico verso l’uscita di Dune: Parte 2, che in Cina arriverà l’8 marzo.
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Fonte : Everyeye