Dopo quello scattato nella serata di lunedì 5 febbraio, è arrivato un altro allarme bomba a Sanremo mentre è in corso il Festival. L’uomo che questa mattina, con una telefonata anonima, aveva indicato la presenza di un ordigno esplosivo all’interno del teatro Ariston è stato individuato e denunciato grazie a una indagine lampo della polizia. Le indagini, condotte dal Commissariato di Sanremo insieme alla locale Squadra Mobile, hanno portato a un 52enne, con interessi nell’ambiente musicale, che dovrà rispondere di procurato allarme. Rintracciato nel suo domicilio e messo alle strette dagli investigatori, ha ammesso immediatamente le proprie responsabilità e spiegato di aver agito per motivi di acredine con l’organizzazione della manifestazione canora.
Il primo allarme bomba, poi rivelatosi falso, è scattato a Villa Nobel, location scelta da Radio Mediaset per una cena con diversi artisti impegnati alla kermesse, subito evacuata dalle forze dell’ordine allertate da una telefonata anonima che parlava della presenza di un ordigno. Prima dell’intervento dei vigili del fuoco e dei nuclei cinofili antiesplosivo della polizia è stata isolata anche la zona e soltanto dopo le dovute verifiche è stato confermato che si trattava di un falso allarme. Tra i presenti alla serata c’era anche Francesco Facchinetti, manager di Mr Rain, che sui social ha raccontato l’accaduto: “È successo un casino. C’è stato un allarme bomba, stavamo scherzando ma stiamo tutti uscendo, è entrata la polizia per controllare”, aveva spiegando mostrando la folla di persone fuori dal locale e le auto della polizia sul posto.
Fonte : Today