Iron Maiden, Bruce Dickinson svela chi sono i suoi autori preferiti nella storia del rock e del metal (e non mancano le sorprese)

Bruce Dickinson degli Iron Maiden ha una passione per il mondo progressive britannico di cui ha usato il linguaggio e l’immaginario per costruire il suo stile unico di narrazione heavy metal, in cui ha messo insieme letteratura gotica, elementi fantasy e la sua passione per la storia. In una intervista recente Bruce Dickinson ha elencato i musicisti che hanno catturato la sua immaginazione quando non era ancora diventato un musicista. Il primo album che ha comprato è stato In Rock dei Deep Purple, seguito dal primo disco omonimo dei Black Sabbath (due fondamenta dell’heavy metal) ma da subito si interessa alle variazioni e a virtuosismo di band come Emerson Lake & Palmer, Jethro Tull e i Van Der Graaf Generator di Peter Hammill.

Con quattro album pubblicati tra il 1969 e il 1971, da The Aerosol Grey Machine a Pawn Heart i Van Der Graaf Generator hanno creato una derivazione più tecnica e atmosferica del prog rock (simile a quella dei King Crimson) con influenze classiche e testi ispirati alla fantascienza e a temi esistenziali. “Se per caso ti piaceva una ragazza, e mettevi su il lato B di Pawn Hearts, dopo i primi dieci minuti di A Plague of Lighthouse Keepers potevi stare certo che si sarebbe buttata dalla finestra” ha detto Bruce Dickinson. Un altro dei suoi maestri di scrittura è stato Ian Anderson dei Jethro Tull: “Aqualung è un grande album che ha portato nel rock la tradizione dei cantastorie folk. Prima del prog rock c’era il folk e la musica folk ha sempre raccontato storie”.

Per creare l’immaginario heavy metal secondo il cantante degli Iron Maiden c’è una linea precisa di influenze che unisce il cantante Arthur Brown (considerato il fondatore dello shock rock), il cantante e personaggio Screamin’ Lord Sutch che compariva vestito da vampiro o uscendo da una bara e la prima rockstar horror-gotica Alice Cooper. “Lo storytelling può essere fatto con la musica e con le parole, l’idea è quella di fonderli insieme in una composizione che possa stimolare e coinvolgere allo stesso modo la mente e le orecchie del pubblico.”

Fonte : Virgin Radio