La scadenza è per il primo luglio. E ora sappiamo chi fornirà l’energia a 4,5 milioni di italiani da quella data con la fine del mercato tutelato. Questione che sul finire del 2023 ha agitato il dibattito politico. E che è stata risolta introducendo il cosiddetto mercato a tutele graduali. Graduali come il passaggio verso il mercato libero. Nel senso che quei 4,5 milioni di italiani che ancora non lo hanno scelto, infatti, per i prossimi tre anni riceveranno il servizio da un’operatore privato individuato però da Acquirente unico, società pubblica di approvvigionamento energetico. Dopodiché anche loro dovranno confrontarsi con il mercato. A meno, certamente, di eventuali proroghe decise dalla politica.
La novità è che sono stati individuati gli operatori cui sarà affidato il servizio nelle 26 aree in cui è stato suddiviso il paese. Sono sette, ovvero A2a, E.on, Edison, Enel, Hera Comm, Illumia e Iren Mercato. La mappa sottostante mostra le decisioni comunicate martedì 6 febbraio da Acquirente unico.
Enel Energia e Hera Comm si sono aggiudicate 7 aree ciascuna, il numero massimo previsto dal regolamento della gara. Edison ne ha ottenute 4, Illumia 3. Sia A2a che Iren Mercato ne hanno ottenute 2, mentre E.on ne ha ottenuta una sola. Interessante notare che le città di Roma, Milano, Napoli e Torino non si trovano nella stessa area della relativa provincia.
La capitale fa storia a sé e avrà un operatore diverso dal resto della città metropolitana. Milano è con la provincia di Brescia, ma in questo caso a vincere è stata Enel, che si è aggiudicata tutto il Milanese, e quindi non si sentirà la differenza. Cosa che non accadrà a Napoli, messa a gara insieme a mezza Sardegna, e a Torino, aggiudicata con le provincie di Varese e Como. Per consentire ai lettori di capire quale sarà l’operatore che garantirà il servizio a tutele graduali a partire dal prossimo 1 luglio, Wired ha costruito questo calcolatore.
Basta selezionare la propria regione, la propria provincia e il proprio comune di residenza e il calcolatore mostrerà il logo dell’azienda che invierà la bolletta a partire dal prossimo 1 luglio. Bene ricordare che questa novità riguarda solo quei 4,5 milioni di italiani che ancora non sono passati al mercato libero. E che il passaggio al nuovo operatore sarà automatico, così come saranno mantenuti eventuali addebiti sul conto corrente bancario.
Chi non deve passare al mercato libero
Fronte mercato tutelato non cambierà nulla per i clienti vulnerabili, che potranno continuare a essere serviti a condizioni contrattuali definite e aggiornate dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera), . Si tratta, per gas ed energia elettrica, di coloro che, alternativamente, si trovino in condizioni economicamente svantaggiate (per esempio percettori di bonus), siano soggetti con disabilità, abbiano un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi o un’età superiore ai 75 anni.
Fonte : Wired