Carne coltivata, non si può più comprare da nessuna parte

Il luglio 2023 ha segnato un momento storico per l’industria della carne coltivata. Per la prima volta, un prodotto alimentare ottenuto direttamente a partire dalle cellule di polli è stato venduto in due ristoranti statunitensi, dopo il via libera concesso dal dipartimento dell’Agricoltura americano a due startup californiane. Insieme a Singapore, gli Stati Uniti erano l’unico posto al mondo dove era possibile acquistare la cosiddetta carne sintetica.

Ora però la carne coltivata non è più disponibile in nessun ristorante al mondo, né negli Stati Uniti né tantomeno a Singapore. I pochi locali che la offrivano nei loro menù hanno sospeso o interrotto le vendite, mentre le due startup autorizzate a distribuirla nei due paesi studiano le prossime mosse.

Start and stop

Il primo luglio 2023, Upside Foods ha venduto per la prima volta al pubblico la sua carne di pollo coltivata, in occasione di un evento al ristorante stellato Bar Crenn di San Francisco. Subito dopo, il locale – guidato dalla famosa chef Dominique Crenn – ha iniziato a offrire il pollo dell’azienda all’interno di un menu degustazione di sei portate, al costo di 150 dollari. A partire dal 4 agosto 2023, il primo fine settimana di ogni mese il ristorante ha riservato un numero limitato di tavoli all’assaggio dei piatti.

Dopo averla eliminata del tutto dal suo menu nel 2018, grazie alla partnership con Upside Foods il Bar Crenn è tornato così a proporre carne ai suoi clienti per la prima volta in cinque anni. “Siamo entusiasti di riportare la carne nel nostro menu con un partner che condivide i nostri valori e i nostri standard sugli ingredienti“, si leggeva in una sezione del sito del Bar Crenn che annunciava la collaborazione. Ma a metà gennaio 2024, il portale aveva rimosso ogni riferimento alla partnership con l’azienda.

Il 31 gennaio Wired US ha chiesto a Upside Foods un commento sul cambio di rotta. Poco dopo l’azienda ha pubblicato un post su LinkedIn in cui annunciava di aver “concluso” la serie di cene al Bar Crenn. Dominique Crenn e il suo ristorante non hanno risposto a diverse richieste di commento. “Siamo orgogliosi di aver collaborato con la chef Dominique Crenn e di aver fatto la storia, con la prima vendita di carne coltivata negli Stati Uniti e una serie di cene al Bar Crenn che hanno deliziato i consumatori con uno squisito assaggio del futuro“, ha scritto Upside Foods in una dichiarazione fornita via email dalla responsabile ad interim delle comunicazioni, Melissa Musiker.

Nel settembre 2023, un’inchiesta di Wired US ha rivelato che la produzione di pollo dell’azienda per la collaborazione con il Bar Crenn richiedeva una grande quantità di plastica monouso. Ciononostante, sul suo sito il Bar Crenn si dichiara un ristorante “certificato plastic-free“: “Lavoriamo a stretto contatto con tutti i nostri fornitori per sensibilizzarli sull’uso della plastica e il suo impatto sul pianeta“, si legge nel portale.

Fonte : Wired