La chiamavano Carlottina, ma tanto “ina” non lo è mai stata. Nemmeno nel momento più terribile, nel finale di una cattiva malattia che l’ha portata via a soli 35 anni. Carlotta Dessì, giornalista, non è mai stata “ina” in nessuna situazione, ma è stata grande, un grande esempio fino alla fine. Cronista sul campo e inviata per Mediaset, ultima casa quella di Fuori dal Coro con Mario Giordano: metteva competenza, passione, gioia e partecipazione in ogni suo servizio. Poteva essere la storia più banale o quella più impegnativa ma Carlotta era sempre pronta a sfoderare la sua grinta, la sua capacità di arrivare alla storia, la sua perseveranza nell’amare il mestiere. Cagliaritana, era il riassunto dei luoghi comuni che girovagano intorno ai sardi: testarda, curiosa, gentile, riservata, sorrisi solo se li meriti, umiltà, spingendo la porta più in là, amicizia. Allo stesso tempo era però capace di ribaltare le sue prospettive, di mettere tutto in discussione, di osservare con i suoi occhi, e solo i suoi, la realtà che le si mostrava davanti e diventare investigatrice, giudice, ma mai severa e sempre imparziale. Poi i suoi luoghi speciali: tanti, da nord a sud, era dove chiamava la notizia e a Cagliari quando chiamava il suo cuore. Che per noi oggi è più pesante. Per noi che ci guardiamo intorno e non incrociamo più i suoi occhi brillanti. Per noi che ci bastava Carlottina, non era necessario avere tutta Carlotta, e invece ora non ci sei più.
Fonte : Sky Sport