Figlia dell’indimenticato Mango e di Laura Valente, ex cantante dei Matia Bazar, Angelina Mango è reduce da un 2023 da favola: 22 anni, dopo la partecipazione al talent “Amici 22”, che l’ha rivelata al grande pubblico, ha inciso brani di grande successo come “Ci pensiamo domani” e “Che t’o dico a fa’”. “Sanremo 2024” segna il suo debutto sul palco dell’Ariston, dove porta un brano dal titolo “La noia”. A dispetto del titolo, la canzone – che ha tra gli autori anche Madame – promette di essere tutt’altro che noiosa.
Angelina Mango a Sanremo 2024 con ‘La noia’: testo
Quanti disegni ho fatto
Rimango qui e li guardo
Nessuno prende vita
Questa pagina è pigra
Vado di fretta
E mi hanno detto che la vita è preziosa
Io la indosso a testa alta sul collo
La mia collana non ha perle di saggezza
A me hanno dato le perline colorate
Per le bimbe incasinate con i traumi
Da snodare piano piano con l’età
Eppure sto una pasqua guarda zero drammi
Quasi quasi cambio di nuovo città
Che a stare ferma a me mi viene
A me mi viene
La noia
La noia
La noia
La noia
Muoio senza morire
In questi giorni usati
Vivo senza soffrire
Non c’è croce più grande
Non ci resta che ridere in queste notti bruciate
Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa
È la cumbia della noia
È la cumbia della noia
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Il significato
L’atteso debutto sanremese di Angelina Mango ha come titolo “La noia” e si avvale anche della collaborazione di Madame, che nel testo ribalta il concetto tradizionale della noia, suggerendo che non debba essere combattuta, ma piuttosto vissuta come un momento prezioso di auto-riflessione. Il brano si addentra dunque in uno stato con il quale tutti abbiamo a che fare, ovvero quello della noia generata della monotonia quotidiana. Ma quali sono le emozioni e le sensazioni che emergono in tale contesto? La protagonista riflette sul valore della vita e sulle esperienze che la caratterizzano, ma allo stesso tempo si sente intrappolata in una routine che non offre stimoli. A quel punto la noia del titolo viene dipinta come una esperienza priva di stimoli, ma al contempo emerge anche come una forma di sopravvivenza e riflessioni. La forza interiore acquisità, suggerisce il testo, è necessaria per combattere pressioni e pregiudizi del mondo esterno. Ecco allora emergere la cumbia, genere musicale latino-americano, come mezzo per sfuggire alla noia e trovare un momento di pura evasione e gioia.
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Fonte : Today
