Ricordate quei tempi bui in cui le Instagram Stories venivano condivise senza musica sulla piattaforma per via del mancato accordo tra Meta e la SIAE? Bene, ora quel momento sembra essere arrivato per TikTok. Proprio la scorsa settimana, infatti, la Universal Music Group ha annunciato la rimozione dei brani musicali dei suoi artisti dal social, dopo il mancato accordo per il rinnovo dei diritti di licenza. Una situazione alquanto preoccupante per una piattaforma che ha fatto della musica uno dei suoi maggiori punti di forza.
D’altronde, è innegabile che le tendenze virali di TikTok come balli, fancam e meme abbiano cambiato radicalmente il nostro approccio alla musica. Non a caso, uno studio del 2021 ha rivelato che ben il 75% degli utenti dell’app scopre nuovi artisti grazie ai trend virali della piattaforma. E questo da bene la misura di quale sia il ruolo svolto dalla musica all’interno dell’universo di TikTok. Va da sé, quindi, che l’assenza del catalogo dei brani targati Universal Music abbia conseguenze importanti sulla viralità dei contenuti degli utenti.
Di recente, per esempio, il brano Murder on the Dancefloor di Sophie Ellis-Bextor è tornato alla ribalta dopo essere stato utilizzato nella colonna sonora di Saltburn. Qualche settimana fa, infatti, TikTok è stata letteralmente invasa da video che vedevano gli utenti – inclusa la stessa Sophie – camminare per casa ballando sulle note della canzone. Un trend incredibile, che ha contribuito a rendere il brano il numero due nelle classifiche dei singoli del Regno Unito tra il 12 e il 18 gennaio 2024. Ma trattandosi di una canzone di proprietà della Polydor Records, appartenente al gruppo della Universal Music, oggi è impossibile per moltissimi utenti cavalcare questa tendenza e condividere contenuti che hanno Murder on the Dancefloor come colonna sonora.
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Di tutta risposta, moltissimi utenti e creator hanno reagito condividendo sulla piattaforma una serie di contenuti divertenti in cui ironizzano sulla loro dipendenza dai brani musicali di artisti coma Taylor Swift e Post Malone. Dall’altro lato, invece, l’artista australiana Peach PRC si è detta più che dispiaciuta che la sua musica non sia più disponibile per quel pubblico che le ha permesso di diventare famosa in tutto il mondo. Insomma, la questione della musica si sta facendo piuttosto seria per il social e per i suoi utenti. Per ovviare all’assenza dei brani musicali, moltissimi stanno cercando di condividere video in cui le canzoni sono state deliberatamente accelerate o rallentate, così da eludere un eventuale controllo da parte della piattaforma.
In ogni caso, è abbastanza evidente che TikTok debba trovare una soluzione alternativa per evitare che la rimozione dei brani musicali della Universal convinca il pubblico ad allontanarsi dall’app e prediligere i suoi competitor. E forse questo è proprio quello che cercava la Universal: mettere la piattaforma alle strette per giocare al rialzo su un accordo.
Fonte : Wired