(Ultimo aggiornamento: febbraio 2024)
Che si tratti di supportare un artista in erba oppure di aiutare un professionista che si dedica a illustrazione e fotoritocco, le tavolette grafiche si propongono come uno strumento in grado di facilitare non poco la vita dei professionisti dell’immagine, e di aprire loro un mondo di possibilità praticamente infinito. Pronte in pochi istanti a trasportare su schermo qualunque idea, dispongono di set di funzioni che permettono di ridurre i tempi morti e di eseguire in pochi istanti operazioni lunghe e complicate. Inoltre, grazie alla possibilità di salvataggio in corso d’opera, consentono di sperimentare differenti tecniche con la massima tranquillità e libertà, senza l’assillo che un semplice errore possa rovinare ore e ore di lavoro.
Cosa cercare in una tavoletta grafica
Il mercato delle tavolette grafiche, per quanto non immenso, è comunque in grado di proporre una vasta gamma di soluzione che si rivolgono a un pubblico eterogeneo. Uno di fianco all’altro, possiamo trovare modelli che a un primo sguardo potrebbero apparire simili tra loro, ma che in realtà presentano caratteristiche sostanzialmente differenti, che ne determinano sia il target di potenziali acquirenti che il prezzo. I fattori da tenere in considerazione sono differenti, e possono essere riassunti in quanto segue:
- Schermo: le tavolette grafiche possono essere divise in due macro categorie. Da una parte abbiamo i modelli dotati di schermo, dall’altra quelli di una semplice superficie piana che registra gli input e li riproduce sul monitor di un computer. Entrambe le soluzioni permettono di ottenere risultati eccellenti e si possono tranquillamente adattare a qualunque contesto ma, a livello di facilità d’uso e di comodità, le tavolette dotate di display dispongono ovviamente di una marcia in più. Sono infatti più immediate nell’utilizzo dato che, proprio come nel normale disegno su carta, consentono di seguire con gli occhi l’intero processo creativo, senza richiedere di fissare lo sguardo a un monitor. Per quanto riguarda la componente tecnica, i modelli dotati di display devono disporre di una risoluzione adeguata, in modo da riprodurre in maniera efficace e priva di sgranature le illustrazioni. Per scopi amatoriali un semplice full hd può essere sufficiente, mentre per i professionisti è consigliabile salire di budget e optare per un 4k. Inutile dire, inoltre, che le tavolette dotate di schermo risultano più delicate, e che di conseguenza devono essere trattate con una estrema cura per evitare che la superficie subisca qualunque tipo di danno.
- Dimensioni: per chi vuole semplicemente divertirsi disegnando, le dimensioni non ricoprono un ruolo fondamentale, con i modelli più compatti e leggeri (da 12 a 16 pollici), che possono tranquillamente essere infilati in una borsa o in uno zaino, che si dimostrano più che sufficienti per qualunque esigenza. Diverso è invece il discorso per chi lavora. In questo caso le dimensioni contano, e avere a disposizione un’area più ampia permette di agire con maggiore libertà di movimento e precisione.
- Comandi: il controllo di tutte le funzioni disponibili può avvenire non solo mediante l’utilizzo di un pennino, ma anche attraverso tasti posizionati al fianco dell’area di attiva, che consentono di creare scorciatoie e di eseguire in maniera istantanea alcune azioni. La presenza di una piccola plancia laterale gestibile a mano, per quanto non fondamentale, potrebbe rivelarsi utile in alcuni frangenti, soprattutto per chi deve velocizzare al massimo il proprio lavoro.
- Connettività: disporre di più opzioni per collegare la propria tavoletta grafica al computer può tornare utile, soprattutto per chi prevede un utilizzo non esclusivamente domestico, ma anche in mobilità. I modelli dotati di connettività bluetooth e di batteria possono rivelarsi una soluzione ideale per i professionisti che hanno bisogno di poter lavorare ovunque e in qualunque condizione.
- Pennino: chi utilizza una tavoletta grafica non può sprigionare la propria immaginazione senza un pennino adatto. Oltre a una forma ergonomica, che consenta una presa che sia ferrea e comoda al tempo stesso, una penna di qualità deve anche disporre di almeno un paio di tasti funzione, che permettano di attivare semplici operazioni (ad esempio cancellare) in maniera istantanea. A livello tecnico è importante verificare che l’angolo di scrittura, ovvero l’inclinazione massima con cui viene recepito dalla tavoletta l’input, sia sufficientemente ampio (solitamente 60 gradi), e che la sensibilità alla pressione (la capacità di riconoscere quanto è marcato il tratto) sia tale da permettere di ottenere tratti di “peso” differente.
Come abbiamo scelto le migliori
Nel selezionare le migliori tavolette grafiche attualmente disponibili sul mercato abbiamo cercato di spaziare tra differenti fasce di prezzo, proponendo una serie di modelli capaci di soddisfare qualunque tipo di esigenza. In questo modo chiunque, dal disegnatore alle prime armi all’esperto di arte digitale che si muove agilmente tra programmi grafici e di fotoritocco, avrà modo di trovare un’opzione vincente. Per chi invece disponesse di un budget ridotto e volesse concentrarsi sulle proposte più abbordabili, abbiamo preparato una gallery specificatamente dedicata alle tavolette grafiche economiche.
Fonte : Wired