Mark Knopfler, raccolti (per beneficenza) 11,2 milioni di dollari dalla vendita all’asta delle sue chitarre

Quando aveva quattordici anni Mark Knopfler sognava una Fender Stratocaster Fiesta rossa come quella del suo idolo, Hank Marvin degli Shadows. Si è dovuto accontentare di una Hofner V2 Super Solid molto più economica che suo padre gli ha regalato per il compleanno ma si è esercitato tantissimo ascoltando Chet Atkins, B.B.King, Django Reinhardt e a sedici anni era già un ottimo chitarrista che suonava nei club della scena blues e folk di Newcastle. È l’inizio della carriera di uno di più grandi chitarristi di sempre, membro della Rock and Roll Hall of Fame dal 2018 leader di una band, i Dire Straits che dal 1978 al 1991 ha venduto oltre cento milioni di dischi e ancora oggi in tour in tutto il mondo come solista.

Ovunque vada, ancora oggi guardo le vetrine dei negozi di strumenti e cerco delle chitarre. Lo faccio da quando ero un ragazzino, è una storia d’amore che va avanti da 60 anni. ll successo della mia carriera musical ha permesso ad alcuni di questi sogni di realizzarsi e chitarre di ogni tipo hanno iniziato ad apparire intorno a me” ha scritto Mark Knopfler presentando l’asta di beneficenza di alcune chitarre della sua collezione organizzata dalla casa londinese Christie’s a favore di numerosi enti come il Teenage Cancer Trust, la British Red Cross e l’associazione ambientalista Tusk.

La Mark Knopfler Guitar Collection ha raccolto 8 milioni e 840 mila sterline grazie alle offerte di fan e collezionisti da 61 paesi diversi. Tra le chitarre c’era anche la Gibson Les Paul Standard 1959 Reissue, un modello speciale del 1983 con cui ha suonato Money for Nothing insieme a Sting sul palco di Wembley al Live Aid nel 1985 e una Pensa-Suhr MK-1 del 1988 con cui è uscito sullo stesso palco di Wembley durante il concerto per i 70 anni di Nelson Mandela insieme a Eric Clapton. ”È arrivato il momento di tirare fuori dalle custodie queste compagne di vita e farle partire per nuove avventure con nuovi proprietari. Ovviamente sarò triste a vederle andare via,  ma ho passato tanti momenti bellissimi con loro e non posso suonarle tutte. Auguro a tutti i musicisti, entusiasti e collezionisti di passare bellissimi momenti in compagnia di queste mie care amiche”.

Fonte : Virgin Radio