Carlo Gatti è morto dissanguato, arrestata la parente-badante: il giallo del movente

Lei avrebbe ammesso di avere responsabilità in quanto successo, ma restano ancora delle zone d’ombra. Carlo Gatti aveva quasi 90 anni: è stato trovato morto nella sua abitazione di Ruino (Pavia), domenica 4 febbraio. Ieri i carabinieri hanno arrestato per omicidio volontario la 45enne Liliana Barone, badante dell’anziano oltre che sua parente acquisita: è l’ex moglie del nipote.

Arrestata la badante

I carabinieri l’avevano trovata in casa, in quel piccolo borgo dove tutti si conoscono. La donna era in camera da letto vicino al corpo dell’anziano ed è stata subito portata in caserma per sentirla sui fatti. La donna, spiegano i carabinieri in una nota, è “gravemente indiziata per il reato di omicidio”. La donna era in stato confusionale e avrebbe riferito ai paramedici di aver provocato la morte dell’uomo, senza però spiegare né le modalità né il movente.

Dopo una vita trascorsa a Milano, Carlo Gatti era tornato a vivere da anni con la moglie nel borgo della sua famiglia d’origine, Ruino. I due non avevano figli. Una volta rimasto vedovo, l’anziano aveva iniziato a vivere con l’ex moglie del nipote – la donna adesso arrestata con l’accusa di omicidio – la quale lo assisteva quotidianamente in tutte le sue necessità, come collaboratrice familiare. E intanto lavorava nei vigneti dell’Oltrepò. Nella stessa casa vive anche il figlio di lei, che però nei giorni scorsi non era presente.

Decisiva l’autopsia

Carlo Gatti aveva una profonda ferita alla testa, alla nuca, ed è morto dissanguato. Liliana Barone davanti al magistrato si è avvalsa della facoltà di non rispondere: restano ancora tanti punti da chiarire. Non è dato sapere se l’anziano sia stato colpito, forse con un corpo contundente, o magari sia stata solo spinto e poi rovinosamente caduto a terra. Oppure, ancora, le ammissioni della donna potrebbero nascondere solo il senso di colpa per non essere riuscita a evitare la morte dell’uomo che accudiva da anni. Spetta agli inquirenti il compito di ricostruire la dinamica, al momento tutt’altro che certa.

L’autopsia non è stata ancora fissata. Sarà con ogni probabilità decisiva per il prosieguo delle indagini.

Fonte : Today