Trattori a Roma (cosa otterranno da Meloni), Sara Campiglio accoltellata senza un perché, il cancro di Carlo, la Serie A cambia nome e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è martedì 6 febbraio 2024.

TRATTORI NELLA CAPITALE. La protesta dei trattori avrà un altro picco di visibilità sul palco di Sanremo (Amadeus: “Protesta giusta, se vengono li accolgo”). Convergono su Roma un migliaio di mezzi entro giovedì. Il blocco potrebbe causare disagi. Dicono di non voler caratterizzare con etichette politiche la mobilitazione, ma l’hanno battezzata Marcia su Roma, tanto per non sbagliare. Chiedono la revisione completa della politica agricola europea, il mantenimento della detassazione di Irpef e Imu, agevolazioni per l’acquisto di carburante, divieto di importare prodotti da Paesi con regolamenti produttivi meno severi. Mentre in Francia e Germania hanno protestato soprattutto per la cancellazione dei contributi al gasolio agricolo, in Italia sulla protesta pesa tanto la mancata proroga dell’esenzione Irpef concessa negli ultimi sette anni a piccoli coltivatori diretti: la cancellazione dello sgravio è sembrata insopportabile. Realisticamente potrebbero riottenerla, ma con un tetto da stabilire. Per Meloni è una gatta da pelare non da poco, e servono comunque centinaia di milioni: difficile governare quando sotto Palazzo Chigi a protestare arrivano i tuoi elettori. E la Lega più di Fratelli d’Italia cavalca la protesta per aumentare il consenso in vista delle elezioni europee.

SCHLEIN HA DECISO. Elly Schlein sarà in campo per le elezioni europee, nonostante il parere negativo di molti big del suo partito. E sarà candidata in tutte le circoscrizioni. Punta a pescare nel bacino dell’astensione e nell’elettorato oggi tiepidamente vicino al Pd. E a portare i dem saldamente oltre il 20 per cento. Potrebbe lasciare il posto di capolista in qualche circoscrizione, non a colleghi di partito ma a volti della società civile: tra i nomi che circolano insistentemente, quello di Cecilia Strada, la figlia dello scomparso fondatore di Emergency Gino Strada, la giornalista della Rai Giovanna Botteri e lo scrittore Maurizio De Giovanni.

ILARIA SALIS. E’ deluso il padre di Ilaria Salis, la cittadina italiana che rischia 24 anni di carcere in Ungheria per una rissa con due neonazisti. Dopo aver incontrato i ministri degli Esteri Tajani e della Giustizia Nordio, dice: “Siamo stati lasciati soli, abbiamo chiesto due cose, i domiciliari in Italia o in alternativa in ambasciata in Ungheria ed entrambe ci sono state negate”. I dicasteri ritengono che non si possa percorrere la strada di una nota ufficiale italiana per fornire garanzie sull’applicazione delle misure per i domiciliari in Italia. Non faranno nessuna esplicita richiesta, nessun sostegno immediato: “Credo che mia figlia starà molto tempo in galera e che vedremo ancora parecchi processi in cui si troverà con le catene”.

PROF ACCOLTELLATA SENZA MOTIVO. E’ stato arrestato ed è accusato di tentato omicidio aggravato un ragazzo di 17enne che all’istituto professionale Enaip di Varese ha accoltellato una docente con tre fendenti alla schiena. La donna, Sara Campiglio, se la caverà ma non si dà pace: “Da trent’anni mi spremo per questi ragazzi, non riesco a credere che sia successo, non riesco a capire perché”. La lama ha sfiorato il rene, il midollo osseo. Un’aggressione senza senso, non c’è stata nessuna discussione, il giovanissimo non ha nessuna precedente segnalazione, nessun problema con la giustizia, non proviene da una famiglia disagiata.

GUERRA “PER 50 ANNI”. Non c’è ‘accordo sugli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. Dopo i massacri terroristici del 7 ottobre, in 4 mesi di guerra a Gaza circa 100.000 persone sono state uccise, ferite o sono disperse: “Quasi il 5% della popolazione”, secondo l’agenzia Onu per i palestinesi, numeri mai visti nelle guerre degli ultimi decenni. L’esercito israeliano continua le sue operazioni nell’enclave palestinese, soprattutto nella roccaforte di Hamas di Khan Yunis nel sud della Striscia. “Questa guerra durerà per un lungo tempo”, dice alla Stampa il colonnello Gabi Siboni. “Per ottenere il nostro primo stadio ci vogliono un paio di anni. E poi per riuscire a ottenere quello che vogliamo dobbiamo stare a Gaza 50 anni”.

Vi segnalo inoltre, in breve:

CASSA INTEGRAZIONE. Un mese intero di cassa integrazione a marzo per i lavoratori dello stabilimento Stellantis di Mirafiori, che si va ad aggiungere agli altri giorni previsti a febbraio (dal 12) per un totale di sette settimane consecutive. La decisione è stata comunicata ieri da Stellantis ai sindacati e riguarda 2.260 lavoratori.

CPR. Una indagine per istigazione al suicidio e 14 arresti per la rivolta scoppiata nelle ore successive alla tragica fine di un ragazzo della Guinea di 21 anni. Si muove la Procura di Roma su quanto avvenuto domenica nel Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) di Ponte Galeria.

STUPRO DI CATANIA. Andranno in carcere i tre indagati minorenni, accusati di avere stuprato una ragazzina di 13 anni la sera del 30 gennaio in un bagno del parco villa Bellini a Catania. Il gip del tribunale per i minori ha firmato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i tre indagati.

SGARBI NON MOLLA. Il critico d’arte e personaggio tv Vittorio Sgarbi in realtà ha congelato il suo passo indietro da sottosegretario e ha chiesto di sottoporre a un esame dell’Antitrust tutti i membri del governo. Potrebbero esserci altri esponenti del governo, come lui, incompatibili a causa di altri incarichi professionali.

TROPPO SMOG. Inquinamento: le aree più critiche come numero di giorni di sforamento dei limiti di polvere sottili da inizio 2024 sono Milano, Monza, Bergamo e Brescia ma ora le misure emergenziali toccano anche Lecco e Mantova.

SANREMO. Inizia stasera il 74° Festival di Sanremo. Secondo i beninformati quest’anno non ci sono veri favoriti, il vincitore sarà una sorpresa. Da dieci anni non vince una donna, quindi la probabilità di un podio rosa è reale. Secondo gli esperti, potrà dirsi un successo se produrrà un ascolto medio di tutte le serate superiore ai dieci milioni di spettatori.

IL CANCRO DI CARLO. Re Carlo d’Inghilterra ha il cancro e ha iniziato le terapie. Buckingham Palace non ha detto che tipo di cancro sia stato diagnosticato.

SERIE A ENI. La prossima Serie A, dopo decenni, cambierà denominazione commerciale: non si chiamerà più Tim, ma Eni Live, ramo di mobilità sostenibile del colosso petrolifero. L’accordo vale 22 milioni a stagione per il prossimo triennio 2024-27. Sui social le ironie si sprecano: “Il nome giusto per un campionato alla canna del gas”.

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Fonte : Today