Il Safer Internet Day (6 febbraio) rappresenta un’opportunità tempestiva per fornire alle persone le conoscenze e le competenze necessarie per utilizzare la tecnologia e Internet in modo sicuro.
Secondo una ricerca condotta per Apple il 53% dei genitori intervistati ha paura che bambini e ragazzi vengano contattati da sconosciuti online, il 47% teme il cyberbulling, il 42% è preoccupato del possibile utilizzo dei social media, mentre il 38% è in pensiero per quello che i più piccoli potrebbero scoprire su Internet. Il 38% dei genitori coinvolti nella ricerca si è detto informato rispetto a strumenti e funzionalità disponibili sui dispositivi tecnologici per la sicurezza e protezione online dei figli, ma dichiara di non averli implementati. Il 41% dei genitori che non ha implementato alcuna protezione sui dispositivi dei propri figli dichiara di non averlo fatto perchè o non ne è a conoscenza, o non lo ritiene necessario, o non sa come fare o non ha il tempo di farlo. Il 29% dichiara, invece, di fidarsi del fatto che i propri figli mantengano un comportamento corretto online.
Ricerca condotta all’inizio del 2024, su un campione di 1.001 genitori italiani di bambini e ragazzi in età scolare (dai 7 ai 16 anni).
In occasione del Safer Internet Day, Apple ha presentato vari strumenti ideati per tenere i bambini al sicuro online quando utilizzano i dispositivi dell’azienda, come iPhone e iPad.
1. Tracciare il tempo di utilizzo di app, siti e uso dei dispositivi da parte della famiglia
La funzione “Tempo di utilizzo” consente agli utenti di comprendere meglio il tempo che loro e i loro figli trascorrono utilizzando app, visitando siti web e usando i dispositivi in generale. Offre anche un resoconto settimanale che permette di vedere l’uso specifico delle app, quante volte un dispositivo è stato usato o ha ricevuto una notifica.
2. Stabilire limiti ed eccezioni
“Tempo di utilizzo” consente, inoltre, agli utenti di impostare la quantità di tempo che loro e i loro figli possono trascorrere ogni giorno su app e siti web specifici. I genitori possono creare eccezioni per app specifiche, come Messaggi o app educative, e i bambini possono sempre richiedere un tempo extra che gli adulti devono approvare. Con “Pausa di utilizzo”, gli utenti possono programmare un orario specifico, come l’ora in cui andare a letto, in cui le app e le notifiche vengono bloccate. L’utente può scegliere quali app sono o non sono accessibili.
3. Scegliere quali app si possono, o non si possono, utilizzare
È possibile impedire a bambini e ragazzi di installare nuove app, come quelle dei social media o la condivisione di foto, o persino disattivare Safari. Abilitando “Chiedi di acquistare”, quando un bambino vuole acquistare o scaricare un nuovo contenuto, invia una richiesta alla persona responsabile della famiglia che può, quindi, utilizzare il proprio dispositivo per approvare o rifiutare la richiesta. La funzione vale sia per gli acquisti che per i download gratuiti.
4. Esplorando App Store
Grazie alle funzioni di privacy e sicurezza integrate in iOS, al processo di revisione delle app, alle classificazioni in base all’età e ai contenuti curati e adatti ai bambini, è possibile trovare app per tutta la famiglia.
5. Creare facilmente limiti per l’uso di app e siti
Con “Limitazioni app”, gli utenti possono combinare singole app e siti web, e persino intere categorie, in un unico “limite”, facile da gestire. È possibile impostare un limite per un gruppo di app e siti web, come i giochi o le app di streaming preferite dai bambini. I bambini riceveranno una notifica quando avranno raggiunto il loro limite di tempo, in modo da poter concludere rapidamente una conversazione, salvare un file o chiudere una sessione di gioco prima che il tempo a disposizione scada, oppure richiedere più tempo.
6. Decidere con chi possono comunicare
“Limitazioni di comunicazione” controlla con chi possono comunicare i più piccoli nel corso della giornata e durante le pause di utilizzo, in modo da assicurarsi che siano sempre raggiungibili.
7. Assicurarsi che ciò che vedono sia appropriato
Con “Restrizioni contenuti e privacy”, i genitori possono impedire ai figli di installare nuove applicazioni e di effettuare acquisti in-app. I genitori possono impostare i dispositivi dei figli in modo da limitare i contenuti per adulti o aprire solo i siti web selezionati dai genitori stessi. Possono anche disattivare il browser Safari e installare browser speciali progettati per visualizzare solo contenuti adatti ai bambini.
8. Proteggere i più piccoli da ciò che possono vedere o inviare
“Sicurezza delle comunicazioni” rileva immagini o video sensibili che i più piccoli potrebbero ricevere, o tentare di inviare, in Messaggi, AirDrop, Messaggi FaceTime, poster di contatto nell’app Telefono e Foto. Se “Sicurezza delle comunicazioni” rileva un bambino che riceve, o tenta di inviare, contenuti che potrebbero contenere nudità, invia un avviso, mostra alcune opzioni su come rimanere al sicuro e fornisce risorse utili.
9. Usare “Tutto bene”
“Tutto bene” su iPhone permette di informare automaticamente un genitore o una persona amica che si è arrivati a destinazione e scegliere quali dettagli mostrare se non si riceve il messaggio finale di conferma sul proprio arrivo a destinazione (ad esempio, posizione, percentuale di batteria, segnale del cellulare e molto altro ancora).
Maggiori informazioni sono disponibili qui.
Programma Today at Apple
Apple offre anche il programma Today at Apple, con sessioni educative gratuite per tutti i clienti e le clienti negli Apple Store di tutto il mondo, pensate per aiutare gli utenti a iniziare a usare i dispositivi o a ottenere il massimo da questi ultimi. Nell’ambito di questo programma, Apple organizza le sessioni “Partiamo dalle basi: Bambini e dispositivi” dedicate a genitori, tutori, insegnanti, bambini e ragazzi. Queste sessioni aiutano i partecipanti a conoscere gli strumenti che Apple mette a disposizione e a capire come possono essere implementati in modo semplice e veloce per aiutare le persone a rimanere al sicuro quando si naviga online.
Cybersecurity: le principali minacce informatiche del 2024
Fonte : Today