Ammontano a 24,7 miliardi di euro le somme confluite nelle casse dello Stato nel 2023 grazie all’attività svolta da Agenzia delle entrate e Agenzia delle entrate-riscossione: 4,5 miliardi in più rispetto al 2022 (+22%). Si tratta della somma più alta di sempre recuperata all’evasione. A comunicare i dati è la stessa Agenzia delle Entrate. Nel dettaglio, 19,6 miliardi derivano dalle ordinarie attività di controllo svolte dal fisco e 5,1 miliardi da misure straordinarie, come rottamazione delle cartelle, definizione delle liti pendenti e pace fiscale. All’Agenzia delle Entrate Riscossione si deve invece il recupero di 14,8 miliardi. Di questi 8,1 miliardi già ricompresi nei dati delle Entrate e 6,7 miliardi riscossi per conto di Inps (3,7 miliardi), Comuni (1 miliardo) e altri enti (Inail, ministeri, prefetture). In totale dunque la somma recuperata ammonta a 31,4 miliardi.
Boom del gettito spontaneo, Ruffini: “Dato significativo”
Secondo Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate, le somme versate autonomamente dai cittadini lo scorso anno sono cresciute di quasi 27 miliardi rispetto al 2022, +5%, a quota 536,2 miliardi, e questo “non solo è il risultato più elevato di sempre ma supera di 110 miliardi quello del 2019”, segnando “il 26% in più”.
“Un dato particolarmente significativo”, ha aggiunto Ruffini, perché “si tratta di una crescita costante, che possiamo definire strutturale e che va sottolineata perché la vera sfida è prevenire l’evasione e indurre i contribuenti a pagare spontaneamente le imposte senza dover rincorrere chi evade”.
“Il fatto che il gettito spontaneo aumenti anno dopo anno – ha detto ancora Ruffini – è particolarmente rilevante e deve essere letto parallelamente al progressivo calo del tax gap registrato negli ultimi anni anche per effetto delle misure di digitalizzazione introdotte nel sistema fiscale che rendono più difficile mettere in atto comportamenti evasivi”.
Fonte : Today