Il Festival non è mai stato così bello: aperto, contemporaneo, libero. È la fotografia dell’Italia: vecchie e nuove generazioni, progressisti e conservatori, cantanti lirici e trapper. Tutti insieme sul palco del Teatro Ariston, finalmente diventato lo spazio della diversità. L’appuntamento si ripeterà ogni anno con progetti artistici sempre nuovi e sorprendenti che intendono la musica come sogno di un mondo migliore.
Il nuovo numero di Vanity Fair, in edicola dal 7 febbraio, celebra il Festival di Sanremo con una copertina spettacolare a triplo battente e 30 cover digitali che ospitano l’intero cast dell’appuntamento canoro più amato dagli italiani. All’interno un portfolio curato dal direttore Simone Marchetti e fotografato da Joseph Cardo con i protagonisti visti attraverso la lente del glamour e della moda, patrimonio italiano che sottolinea la nostra capacità di costruire bellezza.
Come sottolinea Francesco Vezzoli, artista di fama internazionale che firma un racconto esclusivo sull’evoluzione del costume e del linguaggio del Festival, «Sanremo sono gli Oscar italiani. Ci tiene incollati e ci fa sognare, come la moda, ci trasporta in mondi-rifugio immaginari».
Vanity Fair seguirà il Festival con una copertura straordinaria sul sito e sui canali social con interviste, curiosità e approfondimenti delle giornate e delle serate sanremesi.
E sarà protagonista con appuntamenti live: Vanity Fair Club Costa – Loveboat Party, un evento con DJ-set a bordo della Costa Smeralda ancorata nel golfo di Sanremo, e con la seconda edizione del Vanity Fair Club in collaborazione con Sephora che andrà in scena la notte prima dell’inizio del Festival. Un grande progetto culturale e d’immagine che Vanity Fair vuole proporre ogni anno per celebrare il Festival di Sanremo, il suo valore e la sua evoluzione.
La cover story è disponibile sul numero di Vanity Fair in edicola dal 7 febbraio e sul sito vanityfair.it
Creative direction: Simone Marchetti e Teresa Marra
Fotografo: Joseph Cardo
Fashion Stylist: Aurora Sansone
Fonte : Wired