Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è lunedì 5 febbraio 2024.
SUICIDI IN CELLA. Ousmane aveva 22 anni ed era della Guinea. Si è suicidato nel Cpr di Ponte Galeria, a Roma, uno di quei centri destinati ai migranti che dovrebbero essere rimpatriati (ma poi mancano gli accordi coi paesi d’origine e iniziano stalli anche di anni). Ha lasciato un messaggio sul muro: “Rimandate il mio corpo in Africa, mia madre ne sarà lieta”. Poi c’è stata una rivolta sedata dalle forze dell’ordine. “Quel posto è un inferno, persone trattenute in maniera disumana” tuona Magi di +Europa. Lì si prevede che la detenzione possa arrivare a 18 mesi, spesso in condizioni insostenibili. Ce ne sono 8 di Cpr: quella di Ousmane è la quarantesima morte nelle strutture per il rimpatrio dalla loro istituzione a oggi. Nei Cpr, va ribadito, non ci sono persone che hanno commesso reati ma si è reclusi unicamente a causa di un provvedimento di espulsione dovuto all’assenza di un permesso di soggiorno e di un contratto di lavoro. Ci sono stati anche altri due suicidi in carcere nelle ultime 24 ore a Caserta e Verona. Secondo le statistiche, dietro le sbarre ci si leva la vita 16 volte in più rispetto a fuori. Media spaventosa nel 2024: un suicidio ogni 48 ore. Si pensa a un piano per migliorare la risposta sanitaria, con più risorse dalle Regioni alle Asl che hanno in carico la salute (fisica e mentale) dei detenuti.
IL CORAGGIO DELLA 13ENNE. Una ragazzina che ha vissuto l’incubo più atroce ora, con enorme coraggio, indica tutti i responsabili. La tredicenne vittima dello stupro di gruppo nel giardino pubblico più centrale e importante di Catania, la Villa Bellini, ha riconosciuto due violentatori e indicato un altro che invece le avrebbe impedito di scappare. Tutti egiziani, giovanissimi. Per i sospettati ora c’è anche il test positivo del Dna sulle tracce biologiche ritrovate sugli indumenti. A contribuire all’identificazione di tutto il gruppo, oltre a uno di loro che ha collaborato, è stato anche il fidanzato, costretto ad assistere allo stupro mentre veniva bloccato.
TRATTORI A SANREMO (E ROMA). “Accerchieremo Roma, e non per un solo giorno e non solo con i trattori”, annuncia Danilo Calvani, leader del “CRA Agricoltori traditi”. Le proteste questa settimana continuano in tutta Italia e approderanno nella capitale. Vogliono anche essere ospitati a Sanremo, “per raccontare a tutti gli spettatori le nostre ragioni, pacifiche ma chiare, l’agricoltura sta morendo”. Quarant’anni fa, nel 1984, Pippo Baudo ospitò sul palco dell’Ariston gli operai della Italsider che contestavano i licenziamenti in massa, un momento rimasto nella storia del tv italiana. Storia che probabilmente si ripeterà.
NESSUN ACCORDO A GAZA. I tempi si allungano, le speranze si sbriciolano nella notte. “L’accordo sugli ostaggi rapiti a Gaza non è dietro l’angolo”, dice il consigliere per la sicurezza americana Sullivan sottolineando che “la palla ora è nelle mani di Hamas”, che però prende tempo. La risposta sull’accordo, mediato a Parigi, per il rilascio degli ostaggi e la tregua, si fa attendere. La fazione islamica vorrebbe di più detenuti palestinesi da liberare da parte di Israele. Intanto dopo i raid Usa del weekend in Yemen, appare chiaro che l’Iran non ha alcun interesse a un conflitto su larga scala con Stati Uniti e Israele. E anche l’amministrazione Biden ha fatto chiaramente capire di non voler alcun confronto diretto con Teheran.
BUFERA SUI FUNERALI. I funerali di Vittorio Emanuele di Savoia saranno celebrati presso il Duomo di Torino sabato 10 febbraio. “Vittorio Emanuele III è stato una sciagura, ha tradito l’Italia consegnandola a Mussolini. Suo nipote non merita alcun tributo pubblico”. Dal mondo politico piemontese si alzano proteste furibonde di questo tenore. Le esequie in Duomo vengono viste come “un affronto alla città”. In effetti la cattedrale torna a ospitare un funerale Savoia dopo 175 anni: non accadeva da Carlo Alberto, nel 1849. Ad Altacomba, per i funerali del 1983 di Umberto II, arrivarono sulle rive del lago francese 40mila persone. Impossibile prevedere cosa accadrà sabato a Torino. C’è chi teme qualcosa di simile a un funerale di Stato, con nostalgici monarchici pronti a farla diventare una manifestazione politica. Per altri saranno solo “quattro gatti”. Fa discutere anche la sepoltura a Superga, luogo simbolo del Grande Torino.
Vi segnalo inoltre, in breve:
BIDEN TREMA. I sondaggi nazionali per le elezioni Usa valgono quel che valgono (poco), perché ogni Stato fa storia a sé, ma l’ultimo sondaggio di NBC vede Trump al 47% dei consensi, contro il 42% di Biden. Il primo continua a crescere, il secondo a calare. Politici tedeschi, in vista della possibilità che il tycoon torni alla Casa Bianca, avviano discussioni informali sulle prospettive di una Nato senza Usa: lo scrive il New York Times.
INCENDI IN CILE. Almeno 112 persone sono state uccise dagli incendi boschivi nella regione cilena di Valparaíso. Stato di emergenza nazionale, si mettono in piedi ospedali da campo temporanei. I servizi di soccorso hanno faticato a raggiungere le zone più gravemente colpite. Il bilancio delle vittime raggiungerà cifre molto più alte.
STALLO UCRAINO. Nella guerra in Ucraina lo “stallo” sul “terreno” è un dato di fatto” perché “è mancato qualcosa. Ci sono stati ritardi negli equipaggiamenti, noi combattiamo contro terroristi e servono mezzi tecnici moderni per fronteggiare uno dei più grandi eserciti del mondo” dice il presidente ucraino Zelensky, intervistato al Tg1. L’ipotesi di un conflitto infinito è più realistico che mai.
PARCHEGGI SHOCK. I parigini hanno approvato con un referendum un forte aumento delle tariffe di parcheggio per i Suv nella capitale francese: “Inquinano troppo”. Si pagherà 18 euro all’ora in centro. I parcheggi in strada per i residenti locali rimarranno invariati, l‘iniziativa è rivolta soprattutto a chi arriva da fuori. Esenzioni per auto completamente elettriche, tassisti, commercianti, operatori sanitari e disabili.
SGARBI GIGIONEGGIA. “Non sono ancora un ex sottosegretario. Le dimissioni le ho solo annunciate ma le devo ancora negoziare con il governo. La mia agonia sarà lunga”, dice il sottosegretario dimissionario Sgarbi. Si rimette nelle mani della premier.
MELONI A TOKYO. Meloni intanto è a Tokyo in visita ufficiale, occasione per approfondire i temi dell’Indo-Pacifico e per attrarre investimenti. La premier incontrerà il primo ministro Fumio Kishida e i vertici di alcuni gruppi industriali.
ILARIA SALIS. Sostegno e solidarietà a Ilaria Salis, l’italiana detenuta in condizioni da incubo in Ungheria che rischia una condanna a 24 anni di carcere, con iniziative in molte piazze italiane. Oggi alle 18.30 nella sua Monza fiaccolata senza bandiere o simboli di partito. Una petizione su Change.org veleggia verso le 150mila sottoscrizioni.
FUGA INTER. A San San Siro l’Inter vince la sfida scudetto contro la Juve grazie all’autogol di Gatti. I nerazzurri tornano così a +4 dai bianconeri, e anche con una gara da recuperare. Chiunque abbia visto un po’ di serie A quest’anno si rende conto che il campionato “è finito”. Stasera si chiude la 23esima giornata con la sfida tra Roma e Cagliari.
SANREMO 2024. Tutto pronto a Sanremo per la 74esima edizione del festival della canzone italiana, al via da martedì. Alberghi presi d’assalto, oggi è in programma la conferenza stampa inaugurale con Amadeus e i vertici della Rai.
Buona giornata, su Today.it.
Fonte : Today