AGI – “È la prima volta che un ETR 1000, uno dei nostri Frecciarossa più belli, arriva a Sanremo e arriva proprio in occasione del Festival. In più, è bello il fatto di collaborare insieme alla Rai e di portare sul treno gran parte del personale Rai che lavorerà nei prossimi giorni al Festival”. Queste le parole di Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, arrivato alla stazione Termini di Roma per assistere alla partenza del treno Frecciarossa 1000 personalizzato “Sanremo 2024” che accompagnerà giornalisti e dipendenti Rai alla manifestazione canora più celebre d’Italia.
“Su questo treno si canterà e ci si divertirà – aggiunge -. Noi abbiamo diverse partnership, ma quella con la Rai è particolarmente importante e il Festival è uno degli eventi più importanti. Ma io lancio già’ una sfida per il futuro: portare anche per il prossimo festival di Sanremo questa partnership”.
Oggi è un giorno “importantissimo, perché nasce questa collaborazione con la Rai per rendere questo Festival di Sanremo sostenibile. Quale mezzo migliore del treno per fare questo? Il nostro treno è molto sostenibile: è un treno nuovo che consuma il 30% di energia in meno e i suoi materiali sono al 97% riciclabili. Pensiamo anche al futuro, quindi, alle nuove generazioni. Ed e’ bellissimo farlo con il Festival di Sanremo”, ha aggiunto.
“Pronti per Sanremo e questa cosa di partire tutti quanti insieme è meravigliosa. Io adoro viaggiare in treno: è il mio mezzo preferito, quindi sono molto felice di fare questo ‘treno-famiglia’. Quest’anno è ancora più’ organizzato per noi: è davvero fantastico”. Così, invece, Ema Stokholma, conduttrice radiofonica, arrivata alla stazione Termini di Roma
“Questo Sanremo sarà un grande spettacolo, con un direttore artistico, Amadeus, che ormai è un grande esperto del più’ grande spettacolo di intrattenimento. È spero che sia un Sanremo di grande livello non solo artisticamente, ma un Sanremo che aiuti a raccontare l’Italia bella, l’Italia migliore che c’e’ e che molto spesso facciamo fatica a raccontarci. In valigia ho portato dei libri, molti: il viaggio sarà abbastanza lungo, e mi aiuteranno anche a divagare rispetto alle tensioni del lavoro e delle giornate”, ha aggiunto.
Fonte : Agi