L’intero conto di 15mila euro svuotato con un solo messaggio: come funziona la truffa del finto sms

Come funziona la truffa del finto sms che svuota in poco tempo il conto bancario delle vittime. Dopo aver ricevuto un finto messaggio dalla banca, la persona truffata viene contattata da un finto operatore dell’ufficio antifrode e da un finto numero della Polizia di Stato. Ecco come riconoscere la truffa ed evitarla.

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Conto svuotato con un solo sms. Il tutto è accaduto a un anziano di Favaro Veneto: l’uomo è stato vittima della truffa del finto sms che in queste settimane ha messo in allarme le autorità di tutta Italia. L’anziano che è cascato nella trappola aveva intuito che qualcosa non stava andando per il verso giusto e si era perfino rivolto alla polizia. Nulla da fare, però: dopo essersi fidato, si è visto portare via 15mila euro. Quasi tutto quello che aveva messo da parte.

Come funziona la truffa del finto sms

La truffa funziona così: sul cellulare della vittima arriva un finto sms dalla banca che parla di “un’operazione sospetta” sul proprio conto bancario e paventa la possibilità di parlare con un operatore per evitare il congelamento della carta. Oltre ai finti sms si sono aggiunte anche le telefonate dei sedicenti operatori e addirittura quelle di finti poliziotti.

Il pensionato di Favaro che ha visto svanire 15mila euro dal conto si è rivolto all’associazione Adico dopo aver presentato denuncia ai carabinieri.

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Alle forze dell’ordine aveva raccontato di aver utilizzato la App del suo istituto bancario per verificare di aver ottenuto alcuni pagamenti regolarmente. Poco dopo, però, aveva ricevuto un sms che parlava di una “operazione sospetta” sul suo conto. Il collegamento con la ricerca fatta poco prima sul proprio smartphone era stato lampante, perciò aveva subito risposto alla telefonata del finto “operatore dell’ufficio antifrode” che lo avvisava delle “verifiche in corso sul suo conto” per un’operazione sospetta relativa a un “bonifico da quasi 15mila euro per un beneficiario sconosciuto”.

Allarmato, l’anziano aveva chiesto all’operatore cosa fare e il truffatore aveva indicato alla vittima tutte le procedure da seguire per bloccare il pagamento. Dopo aver chiuso il telefono, l’uomo era rimasto in attesa di un sms che gli facesse capire che l’operazione “era andata a buon fine” e nel mentre si è visto però recapitare una nuova telefonata dal numero 39-113.

La chiamata del finto Poliziotto

A quel punto, l’anziano si è trovato a parlare con un finto poliziotto che gli ha consigliato di contattare il numero verde del proprio istituto bancario per evitare la “frode ancora in corso”. Poco dopo la telefonata del finto agente, l’uomo ha provato a contattare la Polizia (quella vera) per chiedere delucidazioni sulle strane chiamate ricevute. Gli agenti, neanche a dirlo, hanno subito smentito di aver telefonato.

Nonostante la conversazione avuta poco prima con le forze dell’ordine, il pensionato ci casca definitivamente quando viene chiamato “dall’operatore antifrode” che lo convince che la truffa è “ancora in corso” e che lo invita a procedere con alcune operazioni all’interno dell’app sul suo cellulare. A quel punto, la truffa è andata in porto con l’intera somma finita in altre tasche.

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Fonte : Fanpage