La Russia accusa Kiev di aver provocato una strage di civili in seguito a un attacco a una panetteria nelle città occupata di Lisichansk, nell’Est dell’Ucraina. L’ultimo bilancio diramato da Mosca parla di almeno 11 morti, ma il bilancio sarebbe destinato ad aggravarsi.
Leonid Pasechnik, responsabile delle autorità di occupazione collocate sul posto da Mosca, ha spiegato che “ci potrebbero essere altre decine di persone sotto le macerie”. Secondo la polizia locale, sarebbero fino a 40 le persone ancora sepolte. Mosca accusa le forze ucraine di aver colpito intenzionalmente una panetteria molto frequentata. Lisichansk, nella regione di Lugansk, è stata una delle prime città ad essere conquistata dalle forze russe, subito dopo l’inizio dell’occupazione quasi due anni fa.
Fonte : Today
