Le notizie del giorno: raid americani su 85 obiettivi in Siria ed Iraq in risposta all’attacco alla base Usa in Giordania. Nuovo test missilistico di Pyongyang. Oltre 90mila i seggi allestiti per il voto dell’8 febbraio in Pakistan. Un insegnante giapponese ogni 140 in aspettativa per malattie mentali. Kazakistan vuole rete in fibra ottica comune con Russia e Iran.
ISRAELE-PALESTINA
Nella trattativa per il cessate il fuoco a Gaza in cambio della liberazione degli ostaggi – che continua tra alti e bassi con la mediazione di Stati Uniti e Qatar – Hamas ieri ha fatto filtrare tra le sue condizioni la liberazione di Marwan Barghouti, l’ex esponente di Fatah in carcere in Israele dal 2002 dove sta scontando cinque ergastoli per il suo ruolo in alcuni attentati terroristici della Seconda intifada. Barghouti resta un leader molto popolare ed è visto come una figura unificante tra le correnti palestinesi.
MEDIO ORIENTE
Le forze armate statunitensi hanno bombardato 85 obiettivi in Iraq e Siria come rappresaglia per l’attacco che il mese scorso ha ucciso tre loro soldati in una base nel nord della Giordania. Secondo i funzionari americani, l’attacco è stato condotto contro la Forza Quds delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC) iraniane e gruppi di miliziani alleati. Colpite 7 località: 4 in Siria e 3 in Iraq.
COREA DEL NORD
Pyongyang ha dichiarato oggi di aver condotto quello che definisce un “test di un missile da crociera a testata super-grande”, dopo aver sperimentato ieri un nuovo tipo di missile antiaereo. Nel contesto delle rinnovate tensioni con Seoul, si tratta del quarto lancio di missili da crociera del Nord dall’inizio dell’anno e del primo test di missili antiaerei dal settembre 2021.
PAKISTAN
A cinque giorni dal delicatissimo voto dell’8 febbraio in Pakistan la Commissione elettorale ha reso noto che sono 90.675 i seggi allestiti per permettere il voto di oltre 120 milioni di elettori nelle quattro province del Paese. Di questi – ha precisato – 41.403 sono seggi misti, mentre 25.320 sono per gli uomini e 23.952 per le donne.
GIAPPONE
Il numero di insegnanti in aspettativa per malattia mentale nelle scuole pubbliche giapponesi è salito al livello record di 6.539 nell’ultimo anno fiscale. Il dato emerge da un’indagine governativa che cita come possibile fattore lo stress dovuto alla pandemia COVID-19. L’aumento è di 642 unità rispetto all’anno precedente. E la somma raggiunta rappresenta lo 0,71% di tutti gli insegnanti delle scuole giapponesi, pari cioè a 1 ogni 140.
RUSSIA
In Russia si sta cominciando a proibire gli spettacoli di cantanti e musicisti anche senza prese di posizione contro la guerra, ma per “scarso livello di lealtà allo Stato” o comportamenti relativamente “poco conformi ai valori tradizionali”, come accaduto in questi giorni con l’annullamento della tournée della cantante 60enne russo-israeliana Lolita Miljavskaja.
KAZAKISTAN-RUSSIA-IRAN
Il ministro kazaco per lo sviluppo digitale e l’innovazione, Bagdat Musin, ha proposto un piano di creazione di una rete comune di fibra ottica sulla direttiva Russia-Kazakistan-Iran, con uscita sull’Oceano Indiano, durante una riunione ad Almaty dei membri dell’Organizzazione per la cooperazione di Shangai, insistendo anche sulla collaborazione nel campo del GovTech.
Fonte : Asia