Secondo diversi ricercatori, la situazione al confine tra Texas e Messico potrebbe avere un legame con il raccapricciante video di Mohn. Le polemiche e la retorica incendiaria che circonda la questione sembrano aver suscitato grande rabbia nell’uomo, come si può evincere dal suo video su YouTube ma anche dai libri, gli opuscoli, la musica e i post sui social media che costiutiscono la sua impronta online, in molti casi intrisa di complotti di estrema destra. In un testo del 2020 intitolato America’s Coming Bloody Revolution (“La sanguinosa rivoluzione in arrivo in America”), Mohn sostiene che una rivolta violenta contro il governo americano non solo è necessaria, ma anche destinata ad avere successo.
“Per gli individui che hanno questa mentalità complottistica e che sono stati sottoposti per innumerevoli ore alle narrazioni e alle lamentele estremiste, ogni nuovo momento di conflitto – dalla crisi al confine con il Texas alla guerra tra Israele e Hamas, fino a Taylor Swift – rappresenta la prova che la loro visione del mondo è la realtà – spiega a Wired Jon Lewis, ricercatore del Program on extremism della George Washington University –.** Questo atto di violenza illustra la minaccia rappresentata dalla popolarizzazione di una retorica carica d’odio e disumanizzante**”.
“Ho ascoltato la sua invettiva una ventina di volta e non ho alcun dubbio che sia stato influenzato dai recenti eventi che hanno coinvolto il Texas – ha scritto su X Caroline Orr, scienziata comportamentale e ricercatrice presso l’Università del Maryland che si occupa di estremismo online –. Era prevedibile, e ne arriveranno altri“.
Anche se gli investigatori non hanno fornito un movente per la decapitazione, mercoledì mattina Mohn è stato formalmente accusato tra le altre cose di omicidio premeditato e vilipendio di cadavere. In una dichiarazione pubblicata su Facebook, la polizia ha detto di essere stata avvisata dell’incidente quando la madre di Mohn ha chiamato il numero delle emergenze riportando di aver trovato il corpo decapitato del marito sul pavimento del bagno dopo essere tornata a casa. Mohn è stato arrestato a circa 160 chilometri dalla scena del crimine, quando è stato trovato armato in un centro di addestramento della Guardia nazionale della Pennsylvania a Fort Indiantown Gap, come riporta Associated press.
Il pericolo delle fake news di estrema destra
Diversi esperti ritengono che l’estremismo e le teorie del complotto possano essere alla base dell’episodio: “C’è chi si è affrettato a liquidare Mohn come una persona con disturbi mentali e, per quanto possa essere vero, questo incidente illustra la minaccia dell’estremismo antigovernativo e delle teorie cospirative, che sono diventate fin troppo comuni dopo le elezioni del 2020 – spiega a Wired Katherine Kenealy, responsabile dell’analisi delle minacce dell’Institute for strategic dialogue –. Era talmente immerso nelle sue idee antigovernative che non solo considerava suo padre un ‘traditore’ a causa del suo lavoro, ma lo ha scelto come bersaglio proprio per questo“.
Fonte : Wired