Ferragni, ancora giallo sull’hotel. Codacons: “Ma quale boom di prenotazioni”

S’infittisce il mistero sull’hotel che in Valle d’Aosta ha ospitato Chiara Ferragni: scattano le indagini del Codacons

Il weekend di Chiara Ferragni in Val d’Aosta è avvolto dal mistero: l’influencer ha scelto un hotel di lusso, nel quale ha scattato delle foto da postare sui social. Lo riporta Il Tempo.it.

Da un’indagine di Gambero Rosso è emerso che proprio quel post ha costretto i proprietari della struttura a correre ai ripari per gli insulti ricevuti, rimuovendolo.

Chiara Ferragni con sua madre e la sorella Valentina
 

Poi, all’improvviso, la versione dei fatti è cambiata. I titolari dell’albergo hanno fatto sapere che il soggiorno di Ferragni ha comportato l’arrivo di un’ondata di follower e di prenotazioni: “Non riusciamo a starci dietro”. Questa seconda ricostruzione, però, non convince il Codacons

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“Abbiamo provato ad acquistare un soggiorno presso l’Hotellerie de Mascognaz scoprendo che, nonostante la struttura disponga solo di 28 unità abitative, stanze e chalet nelle prossime settimane sono ancora libere e perfettamente prenotabili“, hanno fatto sapere dal Codacons.

Ma l’associazione non si è fermata qui e ha spiegato che, procedendo in rete come farebbe chiunque, “è emerso ad esempio che per un soggiorno delle date 5-6 febbraio 2024 sono disponibili diverse soluzioni (camera classica, camera superior, Junior suite, Suite, Suite presidenziale). Stessa cosa se si vuole soggiornare il 7-8 febbraio. Camere disponibili anche il 9-10 febbraio, e l’intero periodo che va dal 12 al 16 febbraio”. 

Ma i dubbi del Codacons non si fermano a questo, perché nella nota rilasciata alla stampa, fanno sapere di aver presentato una “istanza d’accesso all’Hotellerie de Mascognaz, affinché fornisca i documenti circa il pagamento del soggiorno da parte della Ferragni, per capire la natura dei rapporti tra l’influencer e l’hotel e quale tariffa sia stata applicata all’imprenditrice digitale per i servizi fruiti”.

Lo stesso albergo, nei giorni precedenti, ha dichiarato di essere pronto a mostrare la fattura regolarmente saldata dall’imprenditrice digitale per il suo soggiorno.

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Fonte : Affari Italiani