Dopo il no categorico di Kurt Russell ad un sequel di Grosso Guaio a Chinatown, l’attore ripercorre il viale dei ricordi, rievocando il western del 1993 Tombstone.
Mentre si vocifera di una possibile partecipazione di Kurt Russell al prossimo film di Quentin Tarantino, in una recente intervista a GQ (che trovate in cima all’articolo) l’attore ha a sua volta celebrato l’interpretazione di Val Kilmer: “Se mi state chiedendo se è stato grandioso lavorare con Val Kilmer, che nel film interpreta Doc Holliday, la risposta è assolutamente sì“.
Russell ha anche cercato di individuare quelle che secondo lui sono le profonde ragioni del successo di Tombstone: “Ora è considerato uno dei migliori western in assoluto, quindi ne sono felice. Non devo essere io a dirlo, ma mi piace sentirlo dire“. A proposito dell’impatto che ha avuto il film, la star prosegue: “Nominatemi un altro western di cui potete ricordare tanto bene i dialoghi. In nessun altro film western ce ne sono così tanti. È innegabile“.
Il film diretto da George Pan Cosmatos è solo una delle tante opere indimenticabili che hanno contraddistinto la brillante carriera di Kurt Russell. Considerato uno dei più grandi western mai realizzati, Tombstone è ispirato ad eventi realmente accaduti e racconta la storia di Wyatt Earp, un ex sceriffo che sceglie di ritirarsi con la famiglia a Tombstone (Arizona). I propositi di tranquillità e quiete dell’uomo vengono turbati da una banda di fuorilegge locali. Nel film, oltre a Russell, hanno recitato anche Val Kilmer, Sam Elliot e Bill Paxton.
Tombstone, che ha ricevuto recensioni in generale positive dalla critica, è stato accolto discretamente anche dal pubblico: il film ha incassato più di 72 milioni di dollari al botteghino internazionale. L’opera ha segnato indelebilmente tanto la carriera di Kurt Russell quanto quella di Val Kilmer. Quest’ultimo ha elogiato apertamente l’impegno del collega sul set, affermando: “Kurt è l’unico responsabile del successo di Tombstone, senza dubbio“.
Fonte : Everyeye