Malaysia: oltre 100 migranti birmani scappano da un centro di detenzione, un morto

Le notizie di oggi: i fedeli indù hanno iniziato a pregare all’interno della moschea di Gyanvapi a Varanasi. Il presidente indonesiano Jokowi ha respinto le voci sul malcontento dei suoi ministri. Cala la popolarità del presidente coreano Yoon a causa della vicenda sulla borsa di Dior della moglie. L’Azerbaigian cerca di impossessarsi di altre chiese armene.

MALAYSIA

Oltre 130 persone migranti provenienti dal Myanmar sono scappate da un centro di detenzione della Malaysia, che non riconosce lo status di rifugiato. Nella fuga, un uomo è morto dopo essere stato investito da un’auto. La maggior parte dei migranti scappati dal centro è di etnia Rohingya, hanno comunicato le autorità locali che sono alla ricerca dei fuggiaschi.

INDONESIA

Il presidente indonesiano Joko Widodo ha respinto le voci sul malcontento tra i membri del governo e ha smentito le notizie secondo cui il ministro delle Finanze sarebbe sul punto di dare le dimissioni. Negli ultimi tempi sono aumentate le critiche nei confronti di Jokowi per le continue interferenze nella campagna elettorale che precede le votazioni del 14 febbraio. Il presidente è infatti spesso apparso con il ministro della Difesa Prabowo Subianto, che ha scelto come vice il figlio di Jokowi.

INDIA

I fedeli indù hanno iniziato a pregare all’interno della moschea Gyanvapi di Varanasi dopo che un tribunale locale ha dato loro il via libera. La moschea è uno dei numerosi luoghi di culto musulmani che i gruppi di destra, sostenuti dal Bharatiya Janata Party (BJP) del primo ministro Narendra Modi, rivendicano da decenni. Dopo l’inaugurazione del tempio di Ayodhya, anche una moschea di New Delhi è stata rasa al suolo senza preavviso.

COREA DEL SUD

Il tasso di approvazione verso il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol è sceso al 29%, il livello più basso degli ultimi mesi, dopo che è stato diffuso un video in cui si vedeva la moglie e first lady Kim Keon-hee ricevere da parte di un pastore americano una borsa di Dior del valore di circa 2.200 dollari, una questione su cui sta insistendo il Partito democratico in vista delle elezioni di aprile, mettendo in difficoltà il People Power Party del presidente che è alla ricerca della maggioranza in Parlamento.

ARMENIA – AZERBAIGIAN

Il garante dei diritti dell’Armenia, Arman Tatoyan, denuncia che l’Azerbaigian starebbe tentando di impossessarsi di altre chiese armene, quella di Gošavank, la basilica Polos-Petros ad Aparyan e la chiesa di Sant’Astatsatsin ad Akhtal, sostenendo che si tratta di “monumenti cristiani dell’antico sultanato turco dell’Azerbaigian”, in cui poi si sono insediati gli armeni.

RUSSIA – ASIA

La grande carenza di forza-lavoro dovuta alla guerra in Ucraina sta spingendo le aziende russe a invitare migranti lavorativi dall’India, dal Pakistan e dalla Corea del nord attraverso agenzie specializzate, soprattutto per l’industria chimica e agraria, visto che anche i lavoratori dell’Asia centrale vengono spinti in ogni modo ad arruolarsi nell’operazione speciale.

ISRAELE

Il presidente americano Joe Biden ha annunciato sanzioni contro quattro coloni estremisti israeliani che hanno commesso violenze in Cisgiordania, dopo che a dicembre erano state annunciate una serie di restrizioni sui visti, le prime del loro genere. “La situazione in Cisgiordania – in particolare gli alti livelli di violenza estremista dei coloni, lo sfollamento forzato di persone e villaggi e la distruzione di proprietà – ha raggiunto livelli intollerabili e costituisce una seria minaccia alla pace, alla sicurezza e alla stabilità”, ha affermato Biden.

Fonte : Asia