È finita la latitanza di Marco Raduano, il capomafia del Gargano evaso dal carcere nuorese di Badu ‘e Carros di Nuoro il 24 febbraio 2023. Raduano, detto “Pallone” e inserito nella lista dei criminali ricercati più pericolosi dell’Europol, è stato arrestato in Corsica.
Raduano latitante da 11 mesi dopo la fuga “da film”
L’evasione di Raduano, 40 anni e una lunga carriera criminale, è stata degna di un film: il boss è scappato calandosi giù da un muro di recinzione tramite una corda fatta con lenzuola annodate. Sono passate due ore prima che venisse dato l’allarme. Le immagini hanno fatto il giro del mondo.
Era considerato un detenuto “modello”: era da anni in quella struttura e si occupava della biblioteca con anche una certa libertà di movimento. Una fuga così “facile” però ha fatto scattare un’indagine sulla conduzione del penitenziario per individuare falle nella sicurezza e responsabilità.
Chi è Marco Raduano detto “pallone”
L’ultima condanna a Marco Raduano era stata inflitta dal gup di Bari Valeria Isabella Valenzi lo scorso ottobre nell’ambito del processo “Omnia Nostra” sulla mafia del Gargano: ergastolo. Il boss era stato già condannato in via definitiva a 19 anni per traffico di droga. L’Europol parla di “profilo criminale particolarmente importante” per Raduano. “Egli, infatti – si legge – è al vertice dell’omonima organizzazione criminale operante sul Gargano, a Vieste, federata ad altri clan di Manfredonia, con il ruolo di promotore, organizzatore e spietato killer del gruppo, dedito al perpetrazione di omicidi, traffico di droga e gestione del racket delle estorsioni. È notoriamente conosciuto negli ambienti criminali del Gargano e di Foggia come ‘pallone’ o ‘Woolrich'”.
Fonte : Today