Il primo febbraio Argylle – la super spia approda nei cinema italiani. Il film con protagonisti Henry Cavill e Bryce Dallas Howard strizza l’occhio a James Bond, facendo comunque attenzione a non scadere nel citazionismo fine a sé stesso.
O almeno, queste erano le intenzioni del regista Matthew Vaughn, che attualmente deve fare i conti con un gran numero di recensioni negative ad Argylle: un film che, a detta di molti, non sfrutterebbe appieno il suo potenziale (legato principalmente al cast corale composto da attori di spicco), prendendosi un po’ troppo sul serio.
La trama, tenuta segreta per anni, trova il suo centro in Elly Conway (Bryce Dallas Howard), famosa per i suoi romanzi con protagonista Argylle (Henry Cavill), un affascinante agente di spionaggio. La tranquilla quotidianità di Elly viene turbata dall’incontro su un treno con uno sconosciuto, Aiden (Sam Rockwell). La donna scopre, così, che i suoi racconti hanno dei punti in comune con missioni spionistiche reali, generando il malcontento di numerosi personaggi non proprio “pacifici” nelle loro intenzioni. Il solo fatto che uno di questi sia interpretato da Bryan “Walter White” Cranston promette bene.
Un racconto dal forte carattere “meta”, che dalle sue premesse ci prepara ad una buona dose di intrattenimento e, allo stesso tempo, a potenziali riflessioni sull’incontro tra forme artistiche differenti e tra queste ultime e realtà “vera”. A proposito di questo, forse non tutti sanno che Elly Conway è il nome (o meglio, lo pseudonimo) della misteriosa scrittrice reale che ha scritto il romanzo da cui è stato adattato il film!
Troviamo insomma una serie di elementi indubbiamente affascinanti e destinati quindi a stuzzicare la curiosità di molti. Impossibile, ovviamente, giudicare il film senza averlo visto. Per il momento, ci basti sapere che il regista crede molto nella sua opera: infatti Matthew Vaughn starebbe già pensando ad un sequel di Argylle.
Fonte : Everyeye