Secondo la mitologia greca, re Mida ottenne dal dio Dioniso il potere di trasformare in oro tutto ciò che toccava. Il suo tocco sembrava una dote magnifica, ma a un certo punto, Mida si accorse di non poter più mangiare perché anche il cibo che addentava si trasformava in oro. Lo stesso è successo a Chiara Ferragni.
Un tempo la più celebre influencer italiana trasformava in oro tutto ciò che postava. Ma dopo la tempesta giudiziaria e quella mediatica che si sono scatenate a seguito delle operazioni di beneficenza con i pandori Balocco, le uova di Pasqua di Dolci Preziosi e le bambole Trudi, Chiara Ferragni, che pure non ha perso un numero significativo di follower tale da intaccare la sua primazia né il sostegno di molti di questi, sta comunque fronteggiando un oscuramento della sua reputazione. Tant’è che l’ultima uscita dell’influencer, un weekend in un hotel a Champoluc, in Valle d’Aosta, si è rivelata un boomerang. E un attacco diretto allo stesso albergo.
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Il caso dell’hotel
Nelle storie pubblicate nell’ultimo weekend, Chiara Ferragni ha raccontato su Instagram la propria esperienza in un hotel nella località valdostana. Tutto sembrava essere tornato alla normalità, se non fosse che nelle stories pubblicate l’influencer ha inserito un disclaimer insolito: #noadv. Come per sottolineare come non fosse stata pagata per produrre quei contenuti. Il caso è singolare perché quando gli influencer vengono ospitati da strutture di questo tipo a titolo gratuito, in cambio di visibilità, inseriscono l’hashtag #supplied. In questa circostanza, invece, sembra che Ferragni abbia voluto far recepire ai suoi follower non solo di non essere stata pagata per sponsorizzare l’hotel ma di aver trascorso il proprio soggiorno nella struttura a proprie spese.
Tuttavia l’hotel è stato preso d’assalto da commenti negativi nelle ore successive alle storie postate da Ferragni. La valanga di commenti è stata talmente impetuosa da costringere il profilo Instagram della struttura a rimuovere i commenti ai propri post. Gambero Rosso ha contattato l’hotel. I gestori hanno risposto di aver ricevuto la telefonata da parte della direttrice di un altro albergo di Courmayeur per chiedere fossero disposti ad accogliere l’influencer. La persona contattata dal portale gastronomico, inoltre, conferma che Chiara Ferragni ha pagato per la sua stanza.
Una strategia social senza via d’uscita
Come detto, l’esperimento non solo è fallito ma ha provocato un danno d’immagine all’hotel. Un colpo alla strategia di Chiara Ferragni, che potrebbe iniziare a minare le certezze sui prossimi passi. Dopo un primo periodo di silenzio che ha seguito il famoso video di scuse, Ferragni ha prima disattivato i commenti, poi ha rimosso quelli negativi. Dopo una decina di giorni ha riattivato sul suo profilo Instagram la possibilità di commentare ma limitandola a una cerchia ristretta di persone. Nel frattempo, sulle proprie storie Instagram ha ripreso la sua attività di pubblicazione ma, c’è da dire, che gli unici #adv che sono comparsi sul suo profilo nel mese di gennaio sono quelli legati al suo brand. Nessuna di queste mosse ha però risollevato in qualche modo l’immagine dell’imprenditrice digitale. Almeno per ora.
Fonte : Wired